"Da sei mesi la mia vita e quella della mia famiglia sono state sconvolte dalla malattia di nostro figlio più piccolo. Ad Alessandro è stato diagnosticato il diabete di tipo 1, che è una malattia autoimmune, cronica e degenerativa. Una malattia che non si vede, ma può avere conseguenze gravissime". Sono queste le parole di Massimo Ambrosini, ex calciatore, dirigente sportivo e commentatore televisivo in un video pubblicato su Instagram per la Fondazione Italia Diabete, in cui scende in campo a sostegno della ricerca su questa malattia. Nato a Pesaro, Ambrosini è sposato con Paola Angelini da cui ha avuto 3 figli, tra cui Alessandro, di 3 anni affetto dal diabete di tipo 1, la forma autoimmune che colpisce i bambini. "Siamo costretti costantemente - spiega Ambrosini - a tenere monitorata la sua glicemia e fare iniezioni di insulina più volte al giorno, tutti i giorni". Al momento, aggiunge, "il diabete di tipo 1 è una malattia inguaribile, ma c'è una speranza che passa esclusivamente dalla ricerca scientifica. Io, mia moglie e tutti i parenti delle 200 mila persone fra adulti e bambini, che hanno questa malattia, vogliamo che si arrivi ad una cura definitiva". Per questo, dice ancora nel video, "ho deciso di correre alla Milano Marathon, insieme a qualche mio ex compagno di squadra, per sostenere la Fondazione Italiana Diabete" e aiutare "la ricerca a correre più veloci".