L'Amministratore delegato Pietro Salini conferma l'impegno di Webuild nella costruzione del Ponte sullo Stretto. “Non ci saranno penali se ovviamente saremo noi a costruire il Ponte. Abbiamo costruito Ponti ovunque, sotto il profilo ingegneristico non ci saranno problemi”. «Vedo oggi in questo cantiere tanti giovani e volti che ho già incontrato nei nostri cantieri del Nord Italia come il Terzo Valico e il Brennero - ha proseguito - siciliani e calabresi che hanno finalmente un lavoro nella loro terra. Abbiamo previsto proprio in Sicilia una fabbrica dei conci modernissima automatizzata, un esempio nel mondo, e con il gruppo Fs intendiamo creare uno stabilimento per il riutilizzo delle frese a cui possiamo dedicare competenze tecnologiche uniche al mondo». "Oggi Webuild è il più grande operatore di tunneling con 32 Tbm, e altre 60 da comprarne - ha aggiunto - mi piacerebbe che questa terra diventasse il posto in cui rimetterle a nuovo, o addirittura costruire. Bisogna dare ai ragazzi non solo un mezzo di trasporto, ma soprattutto speranze e un futuro per i loro figli. La sfida stessa di collegare Calabria e Sicilia con il Ponte sullo Stretto di Messina è un cambio storico che dà ai giovani una prospettiva diversa. Siamo azienda di sistema del Paese, con la partecipazione statale tramite Cdp nel nostro capitale. Abbiamo già realizzato i più grandi ponti al mondo e mettiamo a disposizione la nostra esperienza per realizzare questo sogno di collegamento di un’importantissima regione».
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