Mercoledì 25 Dicembre 2024

Traffico di migranti sulla "rotta balcanica", Gratteri: ricostruiti gli step dei viaggi

"Questa indagine è per noi importantissima perché abbiamo ricostruito tutti i passaggi dei migranti che, partendo dalla Siria, arrivano in Europa. Si tratta di un'associazione a delinquere che porta i migranti dalla Siria alla Grecia e poi sulle coste italiane e, da qui, a Ventimiglia o a Trento a seconda del luogo di destinazione".  Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, in merito all'operazione che ha portato all'arresto di 29 persone con l'accusa, a vario titolo, di traffico di migranti. "Sono state individuate sette cellule su tutto il territorio nazionale - ha evidenziato il prefetto Francesco Messina - oltre a quelle di partenza tra Grecia e Turchia. Il passaggio dei migranti da una cellula all'altra aveva una sorta di connotato territoriale che portava alle ultime due cellule che poi effettuavano il passaggio all'estero. Complessivamente il pacchetto competo per questi viaggi superava i diecimila euro". Il procuratore generale di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio, ha invece lanciato l'allarme sulla carenza di personale negli uffici giudiziari d'appello. "L'accusa raccoglie le prove e le sottopone al giudice per ottenere una condanna. Ciascuno ha diritto di sapere se quelle prove sono sufficienti per erogare una pena. Se questo lavoro non si è in condizioni di farlo perché non ci sono i giudici o i sostituti procuratori generali, tutto il lavoro encomiabile che è stato fatto dalla Procura verrà perso. Sguarnendo la Procura generale si corre il rischio che questi processi non vengano mai celebrati".

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