È uno dei furti d'arte più famosi di sempre, quello avvenuto a Palermo nella notte tra il 17 e il 18 di ottobre del 1969 quando svaniva, rubata con inaudita semplicità, la Natività di Caravaggio, opera magnifica e tra le più importanti dell’ultimo periodo del Maestro.
Il fatto, che riassunse agli occhi dell’opinione pubblica più civile un’immagine di incuria ambientale, decadenza e negligenza delle autorità, è raccontato nel libro Il Caravaggio rubato. Mito e cronaca di un furto di Luca Scarlini, Sellerio Editori: cronaca del furto clamoroso che si colloca dentro una panoramica d’ambiente e diventa inchiesta inseguendo ipotesi diverse intorno alla sorte di un dipinto.
Di seguito un brano tratto dal libro, letto da Alfio Scuderi, direttore artistico del Festival delle Orestiadi di Gibellina per Trame di trame, l’iniziativa della Fondazione Orestiadi, che per tutto il mese di maggio ha coinvolto esponenti del mondo della cultura, collaboratori della Fondazione ma anche studenti e giovani gibellinesi per aderire campagna nazionale "Il Maggio dei Libri".
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