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Bonus asilo nido Inps 2021: requisiti, scadenza, quando e come fare domanda

Il bonus asilo nido è una misura a sostegno delle famiglie per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati e per forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Bonus asilo nido 2021: il contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e il contributo per assistenza domiciliare in favore di bambini di età inferiore a tre anni affetti da gravi patologie sono previsti anche per il 2021.  Il bonus asilo nido è una misura a sostegno delle famiglie per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati e per forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. L’importo massimo annuo del bonus è di 3.000 euro e viene erogato in base all’ ISEE (che deve essere valido per le prestazioni ai minorenni) in corso di validità.

 

È online la procedura che consente di presentare e consultare le domande per l’accesso al Bonus asilo nido 2021.

Il beneficio è rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati fino a tre anni d’età (compiuti nel periodo tra gennaio e agosto 2021) e consiste in un bonus per sostenere le spese per l’asilo nido o in un contributo per il supporto presso la propria abitazione, in caso di bambini impossibilitati a frequentare l’asilo perché affetti da gravi patologie.
Le domande possono essere presentate utilizzando l’apposito servizio online sul sito INPS oppure rivolgendosi ai patronati.
Gli importi dei contributi sono stabiliti in base all’ ISEE minorenne. In assenza di ISEE valido viene concesso l’importo minimo.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda per il Bonus asilo nido deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere del pagamento delle rette scolastiche e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021, per le quali si chiede il beneficio.
Per ottenere il contributo è necessario presentare la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette.

La domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione ed essere accompagnata da un’attestazione del pediatra, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido a causa di una grave patologia cronica.

Per usufruire del beneficio per più figli è necessario presentare una domanda distinta per ciascun bambino.

Nel caso in cui sia già presente in procedura una domanda di Bonus asilo nido presentata nel 2020, la domanda per il 2021 potrà essere inoltrata confermando o modificando i dati esistenti.

Nel messaggio 24 febbraio 2021, n. 802  sono indicati gli importi del contributo, calcolati in base all’ ISEE del richiedente, e le modalità di erogazione.

Chi può fare domanda?

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato in possesso dei requisiti richiesti. Soltanto il genitore che sostiene il pagamento della retta dell’asilo nido può fare richiesta per accedere al bonus.

Come viene calcolato l’importo erogato per il bonus?

L’importo è determinato in base all’ ISEE (che deve essere valido per le prestazioni ai minorenni) in corso di validità al momento della richiesta del bonus, riferito al minore per cui si richiede la prestazione. Puoi consultare le tabelle nella scheda dedicata.

Cosa succede se al momento della domanda non possiedo l’ ISEE minorenni?

Puoi comunque inviare la domanda per il bonus, se possiedi i requisiti per richiederlo. Senza l’ ISEE (che deve essere valido per le prestazioni ai minorenni) avrai diritto a una rata non superiore a 1.500 euro annui. Nel momento in cui presenterai un ISEE valido, a partire da tale data, in presenza dei requisiti di legge, verrà rivisto l’importo del bonus.

Dopo qualche mese dalla presentazione della domanda, ho fatto l’ ISEE minorenni e rientro in una fascia di rimborso maggiore rispetto alla precedente. Ho diritto a recuperare la differenza non percepita prima?

No, la revisione della rata percepita viene calcolata a partire dalla data di presentazione del nuovo ISEE (che deve essere valido per le prestazioni ai minorenni).

Se l’importo del bonus mensile è maggiore della rata del nido cosa succede?

Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può essere maggiore della spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. In questi casi verrà quindi rimborsata solo la cifra mensile effettivamente pagata.

Perché nelle informazioni sul bonus asilo nido si parla di ISEE minorenni?

L’ ISEE minorenni è quello relativo alle prestazioni destinati a minori di 18 anni. Nei casi in cui i genitori siano sposati e conviventi, l’ ISEE ordinario è anche ISEE minorenni. Negli altri casi è necessario richiedere specificamente l’ ISEE minorenni con i dati di entrambi i genitori.

Il bonus viene erogato a tutti i richiedenti?

Il bonus ha un fondo di erogazione limitato che per il 2021 è di 530 milioni di euro. Per questo motivo vengono accettate le domande in base all’ordine di presentazione e fino a esaurimento dei fondi disponibili.

Cosa succede se presento la domanda ma sono terminati i fondi?

Terminato il budget stanziato, le domande presentate verranno accolte ma “con riserva”. Se a fine anno dovessero risultare delle somme residuali dei fondi, verranno recuperate le domande e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione.

Come viene erogato il pagamento del bonus?

Come indicato dal richiedente nel modulo di domanda. Ricordiamo che Il pagamento può avvenire tramite bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN conto corrente (Area SEPA). .

Oltre alla domanda iniziale devo presentare altri documenti?

Sì, ogni mese deve essere allegata la documentazione di pagamento della rata mensile del nido.

Come posso perdere il bonus?

Il bonus decade in caso di perdita di uno dei requisiti richiesti. L’INPS interrompe l’erogazione dell’assegno a partire dal mese successivo all’effettiva conoscenza di uno dei seguenti eventi che determinano decadenza:

  • * perdita della cittadinanza;
  • * decesso del genitore richiedente;
  • * decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
  • * affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato la domanda (affidamento del minore a terzi).

Quali requisiti servono per poter fare richiesta del bonus?

La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato e in possesso dei seguenti requisiti:

  • * cittadinanza italiana;
  • cittadinanza UE;
  • permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • * carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea; (art. 10, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30);
  • carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea (art. 17, d.lgs. 30/2007);
  • status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
  • residenza in Italia;
  • relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
  • relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

Puoi trovare tutte queste indicazioni sulla scheda informativa dedicata al bonus asilo nido. Ti ricordiamo che per avere esito positivo alla presentazione della domanda devono essere posseduti tutti i requisiti richiesti.

Sono uno dei genitori del bambino ma non vivo con lui, posso comunque richiedere il bonus asilo nido?

Solo se sei tu a pagare la retta dell’asilo. Il contributo asilo nido può essere richiesto soltanto dal genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta.

Entro quando è possibile fare domanda per il bonus?

La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2021, fino a esaurimento dei fondi stanziati per l’anno in corso.

 

Come posso fare domanda per il bonus?

La domanda può essere presentata esclusivamente online attraverso il servizio INPS dedicato. In alternativa, si può richiedere mediante gli enti di patronato.

La domanda per il bonus nido si può compilare solamente online. Nell’apposito Manuale trovi indicati tutti i passaggi per completare la tua domanda.

Posso modificare la domanda dopo l’invio?

Una volta inserita la domanda di bonus nido è possibile variare o rinunciare alle mensilità di frequenza per le quali si è chiesto il contributo. Inoltre, è ammessa la modifica delle modalità di pagamento.

Ho due figli, posso richiedere il bonus asilo nido per entrambi?

Sì, in questo caso sarà necessario presentare due diverse domande, una per figlio.

Il mio bambino è iscritto a un nido privato, posso richiedere comunque il bonus?

Sì, se è un asilo nido privato autorizzato, cioè se ha ottenuto l’autorizzazione all’apertura e al funzionamento da parte dell’ente locale competente.

Posso richiedere il bonus se mio figlio frequenta una ludoteca?

No, il bonus può essere erogato soltanto per la frequenza di asili nido pubblici o privati autorizzati.

Se le rette del nido non vengono pagate tutte dallo stesso genitore, è possibile richiedere comunque il bonus?

Sì, in questo caso entrambi i genitori devono presentare domanda, ciascuno per i soli mesi per i quali ha provveduto al pagamento.

Dopo aver presentato domanda per il bonus, posso aggiungere in qualsiasi momento nuove mensilità non segnalate all’inizio?

No, le mensilità per le quali si richiede il bonus asilo nido devono essere tutte indicate al momento della presentazione della domanda. Nel caso in cui si intenda richiedere il bonus per mesi ulteriori rispetto a quelli già indicati, anche se per lo stesso minore, sarà necessario presentare una nuova domanda, anch’essa sottoposta alla verifica della disponibilità del budget stanziato.

Posso richiedere ulteriori mesi rispetto quelli segnalati in fase di domanda?

Sì, ma soltanto presentando una nuova domanda che verrà poi sottoposta a verifica della disponibilità del budget stanziato.

Quando compilo la domanda per il bonus asilo nido, devo già fornire la ricevuta di pagamento?

Se il nido è privato, è necessario fornire il pagamento della retta di almeno un mese di frequenza. Nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, si deve presentare la documentazione da cui risulti l’iscrizione o comunque l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.

Entro quando dovrò allegare tutte le ricevute di pagamento relative ai mesi per cui ho richiesto il bonus?

Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2022. In ogni caso il rimborso avverrà solo dopo aver allegato la ricevuta di pagamento.

Riceverò in automatico ogni mese il contributo alla retta del nido?

No, il rimborso richiesto verrà erogato soltanto dopo aver allegato alla propria domanda la ricevuta di pagamento del mese.

Come posso allegare le ricevute di pagamento?

Attraverso la procedura online sul portale dell’Istituto, accedendo con le proprie credenziali (Allega documenti di spesa) oppure utilizzando l’app “INPS Mobile”.

Cosa posso portare a testimonianza dell’avvenuto pagamento della retta del nido?

La prova dell’avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite: ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, anche tramite attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.

Se pago più mensilità del nido in un’unica soluzione, come posso caricare ogni mese il pagamento?

Nel caso in cui una ricevuta sia relativa al pagamento di più mesi di frequenza, il file dovrà essere allegato rispetto a ogni mese a cui si riferisce. (Esempio: al fine di ricevere il contributo per tutti i mesi compresi nell’intervallo gennaio-marzo, l’eventuale fattura cumulativa andrà allegata con riferimento a ogni mensilità, rinominandola di volta in volta).

Cosa dovrò riportare della documentazione di avvenuto pagamento del nido?

La denominazione e la partita IVA dell’asilo nido, il codice fiscale del minore, il mese di riferimento, gli estremi del pagamento e il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Per quanti mesi posso richiedere il bonus asilo nido?

Per massimo 11 mensilità.

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