Aumenta ancora l'attività del vulcano Cumbre Vieja, che da 15 giorni sta devastando l'isola di La Palma alle Canarie, e si fa sempre più aggressiva. Il cratere principale continua a eruttare una gigantesca fontana di lava e colonne di gas incandescente e cenere fino a 6.000 metri di altitudine, mentre si sono aperte nelle ultime ore due nuove bocche di emissione di magma a poche decine di metri l'una dall'altra su un fianco del cono vulcanico, confluendo nel grande fiume di roccia fusa che continua a riversarsi nell'Oceano Atlantico. Durante la notte sull'isola sono state registrate scosse sismiche di magnitudo 3.5. Ma è stato tolto l'avviso a restare a casa alla popolazione delle località di Los Llanos de Aridane, El Paso e Tazacort, a ridosso del vulcano, per timore degli effetti della cenere nell'aria. Sul lato dell'isola in cui il magma sversa in mare continua a essere proibito di avvicinarsi per il pericolo di respirare gas tossici emessi al contatto della lava incandescente con l'acqua di mare. Finora, su una popolazione isolana di 83.000 persone, almeno 6.000 hanno dovuto lasciare le loro case. Sono andate distrutte almeno 600 abitazioni e la lava ha divorato decine di ettari di coltivazioni, specialmente banane, distruggendo anche strade, sistemi di irrigazione e altre infrastrutture. L'Agenzia Europea dello Spazio ha pubblicato una foto sul suo profilo twitter acquisita dalla missione Copernico. Un'immagine del fiume di lava sull'isola di La Palma che rende l'idea di quanto avvenuto.