E’ stato definito «assolutamente sorprendente» dagli archeologi inglesi il ritrovamento di alcune statue romane (tre teste e due busti) lungo il percorso della nuova linea ferroviaria ad alta velocità HS2, attualmente in costruzione. Raffigurano un uomo, una donna e un bambino e sono riemerse dagli scavi condotti fra le rovine di una chiesa normanna edificata nel 1080 a Stoke Mandeville, nel Buckinghamshire. «Sono reperti davvero rari nel Regno Unito», ha detto al Guardian Rachel Wood, l’archeologa responsabile dello scavo. E ha aggiunto: «Le statue sono eccezionalmente ben conservate e si ha davvero un’impressione delle persone che raffigurano: guardare letteralmente i volti del passato è un’esperienza unica». Gli esperti ritengono che il sito fosse utilizzato come luogo di sepoltura fin dall’epoca romana ma ancora non hanno indicato una datazione più precisa. Circa 3mila corpi di diverse epoche sono stati rimossi e verranno seppelliti nuovamente in un altro luogo. I lavori per la nuova linea ad alta velocità hanno permesso di compiere importanti ritrovamenti, grazie anche alla serie di cantieri aperti. Negli ultimi anni più di mille archeologi hanno lavorato in oltre 60 siti lungo il tratto che collega Londra e le Midlands.