L’angelo custode della Terra potrebbe essere una navicella spaziale alta meno di 20 metri e chiamata Dart. Stamani alle 7.20 ora italiana Dart sarà lanciato all’interno di un razzo Falcon 9 di SpaceX di Elon Musk, dalla base spaziale Vandberg in California. Obiettivo: schiantarsi contro Dimorphos, asteroide lunare largo 160 metri, per verificare se l’impatto può alternarne tragitto e velocità. Dimorphos non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta, ma la missione di Dart, la prima della storia spaziale, fornirà elementi di studio per capire se, in caso di un asteroide realmente pericoloso per la Terra, questa potrebbe essere una strategia vincente. L’esperimento costa 325 milioni di dollari, e se desse esito positivo significherebbe che almeno abbiamo trovato il modo di proteggere il nostro pianeta dalle conseguenze devastanti dell’impatto di un corpo celeste: basta che un asteroide di quelle dimensioni raggiunga l’atmosfera per esplodere con la potenza di più bombe nucleari messe insieme, provocando decine di migliaia di morti e conseguenze ambientali catastrofiche.