Cani robot vagano per le strade deserte di Shanghai, in lockdown per la nuova ondata di Covid, con un megafono legato alla schiena. L'automa, come riferisce il Financial Times, ha all'incirca le dimensioni di un terrier e "abbaia" ordini ai residenti: restate dentro, lavatevi le mani, controllate la temperatura. Di sera, quando i funzionari della città hanno ordinato il test Covid obbligatorio di mezzanotte, l'Uovo Centenario - il nome si riferisce al famoso piatto cinese, noto anche come "Uovo Nero", che consiste in un uovo che diventa molto scuoro dopo un un particolare processo di fermentazione - marcia lungo i le strade, svegliando gli abitanti e chiamandoli al piano di sotto per i tamponi alla gola.
Shanghai è a poche settimane dall'inizio di un rigoroso blocco introdotto dal presidente Xi Jinping, che coinvolge circa 25 milioni di persone.
Wang Yushuo, un giovane impiegato della società cinese di droni DJI, controlla il cane da remoto come volontario per il comitato dei residenti della sua comunità, una "organizzazione di base autonoma". Dice che il cane effettua tre o quattro pattuglie al giorno a seconda della durata della batteria. "È molto efficiente", dice. “Il virus è ovunque là fuori. Cerchiamo di evitare contatti ravvicinati".
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