La forte scossa di terremoto registrata oggi nel Perù meridionale - di magnitudo 7.2 secondo l'Ugs statunitense e di 6,9 per l’Igp del Perù - ha avuto epicentro vicino alla città di Ayaviri, capoluogo dell’omonimo distretto del dipartimento di Melgar nella provincia di Puno, è stata avvertita nettamente, causando panico in grandi città del centro sud come Cusco, Moquega, Tacna, Apurimac e Arequipa.
In quest’ultima località, riferisce nella sua pagina online la radio RPP di Lima, la popolazione si è riversata nelle strade, mentre il traffico si è paralizzato. «Fino a questo momento - ha dichiarato all’emittente Bárbara Cuadros, portavoce del Centro per le operazioni di emergenza nazionale (Coer) - non sono stati segnalati danni significativi alle infrastrutture o perdite di vite umane». Tuttavia, ha aggiunto, «sappiamo già che ci sono stati alcuni smottamenti da frane e caduta di massi, ad esempio a Yura, all’ingresso di Arequipa, e anche nelle aree vicine all’aeroporto». Si deve ricordare che il Perù si trova nell’area denominata "Anello di fuoco del Pacifico", dove viene registrato l’85% circa dell’attività sismica mondiale.
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