Nella Chiesa degli Artisti di Roma, Arisa ha cantato senza microfono l'Ave Maria di Schubert. La sua voce ha incantato tutti i presenti, dimostrando la sua grande abilità come interprete. Nonostante la mancanza di amplificazione, la sua voce ha trovato l'acustica perfetta della chiesa, creando un'atmosfera mistica e commovente. L'esibizione è stata parte di un evento unico che ha unito due religioni diverse, quella cristiana e quella musulmana. La Chiesa degli Artisti ha ospitato l'installazione artistica “Mulier, Ecce Filius Tuus” dell'artista iraniano Howtan Re, creando un ponte tra culture e credenze diverse. Questa iniziativa artistica ha dimostrato ancora una volta come la musica e l'arte possano unire persone di diverse origini e fedi in un momento di condivisione e armonia. L'esibizione di Arisa è stata un momento indimenticabile, che ha toccato il cuore di tutti i presenti, cristiani e musulmani, dimostrando che la bellezza della musica può superare ogni barriera e creare un ponte tra le persone.