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Su Noi Magazine la Scuola che promuove l'equilibrio di genere. L'omaggio alle vittime di Cutro

Torna domani Noi Magazine, l'inserto "giovane" del giovedì pubblicato dal 1996 nelle quattro edizioni di Gazzetta del Sud: Messina-Sicilia; Reggio; Cosenza e Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo e nato da un’idea del presidente e direttore editoriale di Ses Lino Morgante per offrire alle giovani generazioni uno strumento efficace di comunicazione e conoscenza. Prosegue anche il progetto "Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine", giunto alla quarta stagione e patrocinato dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dall'ufficio scolastico, aperto a tutti gli istituti scolastici e agli Atenei di Sicilia e Calabria per incentivare tra i giovani l'interesse all'informazione di qualità, alla lettura critica, alla scrittura responsabile nel segno della legalità, dell'inclusione, dell'equilibrio di genere, dell'educazione digitale, delle tematiche ambientali.

ll progetto punta anche a valorizzare l'approccio multimediale all'attualità e viene veicolato su tutti i canali del network Ses: il giornale cartaceo, il sito web gazzettadelsud.it, la tv Rtp, la radio Antenna dello Stretto e i canali social. Al progetto è collegata la GDS Academy, ciclo di eventi web in presenza e in collegamento, trasmessi in diretta sul canale youtube della Gazzetta del Sud rendendo i giovani protagonisti del dialogo con esperti e rappresentanti istituzionali.

In prima pagina: la Scuola della Parità e il linguaggio di genere

Nel dibattito sui temi rilanciati dalla ricorrenza dell'8 marzo , anche Noi Magazine lancia spunti di riflessione profonda che mettono al centro l'ambiente scolastico, quale terreno strategico di formazione di una coscienza civica volta al rispetto e alla valorizzazione delle differenze, anche di genere. E la Scuola della parità è oggi sotto i riflettori di Didacta Italia, la kermesse dell'Innovazione nell'Istruzione organizzata da Firenze Fiera che si è aperta questa mattina alla Fortezza da Basso nella sua sesta edizione, con oltre 300 aziende e mille eventi fino a venerdì 10 marzo. Fra essi, appunto, oggi quello intitolato "Libere e liberi di essere: una scuola per la parità", promosso da Indire, parter scientifico della manifestazione, che ricorda l'obbligo legislativo, e etico, per gli istituti di prevedere percorsi educativi volti a promuovere la parità di genere. Un ampio pezzo di Giovanan Bergantin affronta il tema, anche con il contributo della presidente di Indire Cristina Grieco e delle ricercatrici dell'istituto, che si pone in prima linea accanto alle scuole nella scoperta di best practice e nuove esperienze didattiche da condividere.

Sempre in prima pagina, nel pezzo della coordinatrice dell'inserto Natalia La Rosa, il riferimento alle parole della neo presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano, con l'auspicio che una nomina femminile non faccia più "notizia", e il richiamo ad una corretta declinazione di genere nel linguaggio quotidiano, sensibilizzando in particolare l'ambiente scolastico dove anche un adeguato uso delle parole contribuisce ad insegnare la cultura del rispetto. E in tema una puntata speciale della rubrica Noi e le Parole, in collaborazione con il portale DICO dell'Università di Messina che offre consulenza linguistica on line: il prof. Fabio Rossi, ordinario UNIME di Linguistica Italiana, spiega la correttezza grammaticale della declinazione femminile delle professioni, auspicando che le donne siano le prime ad difendere e applicare tale regola lungamente ignorata.

I temi forti: la tragedia di Cutro. Noi e la Privacy contro il revenge porn

La Scuola che accoglie è anche una scuola profondamente addolorata per la strage di migranti nel mare di Cutro, lungo le coste crotonesi: nel pezzo di Vittorio Scarpelli tutto lo sgomento e la gara di solidarietà della comunità locale, con in testa la scuola calabrese nel messaggio di cordoglio della direttrice generale dell'Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti. E accorati sono i pezzi scritti da studentesse e studenti e ispirati ai concetti di uguaglianza sociale e fratellanza fra i popoli.

La rubrica Noi e la Privacy affronta l'allarme revenge porn, cioè la diffusione non consensuale in rete di immagini a sfondo sessuale e offre, in collaborazione con l'Autorità garante per la Protezione dei Dati personali, consigli di prevenzione e difesa nell'ambito dell'adesione di SES al Manifesto di Pietrarsa, l'iniziativa del GPDP volta all'educazione digitale dei più giovani.

Edizione di Messina

Alla tematica della parità di genere, oltre alla prima pagina, è dedicato anche il paginone che invita a scardinare gli stereotipi, con i contributi del Liceo Maurolico (contro la violenza di genere), dell'IIS Copernico (camminare insieme contro la disparità), dell'IC Mazzini (una riflessione sulle persone LGBTQ+ e l'auspicio che il mondo sia un posto in cui chiunque si sente "a casa"), dell'Ic Paradiso (la libertà di orientamento sessuale da difendere contro i pregiudizi), del Liceo Bisazza (Nilde Iotti, la "madre costituente" che difese i diritti delle donne), degli istituti Tremestieri (le donne al vertice che stanno cambiando l'Italia) e La Pira Gentiluomo (le grandi biografie femminili a cui ispirarsi). Sul dramma dei migranti e le tematiche dell'accoglienza l'Ic Secondo di Milazzo media Rizzo, il Collegio S. Ignazio (la fratellanza e la solidarietà tra i popoli) e l'IIS Medi di Barcellona (la Costituzione scrigno di uguaglianza) . Sull'educazione digitale contro l'internet addiction il Liceo La Farina, che ha seguito una conferenza della Fidapa con esperti, l'Ic Gravitelli Paino che riprende il Safer Internet Day ricordando le strategie antibullismo, l'Ic Manzoni con le lettere contro i prepotenti. Dall'Ic Mazzini la testimonianza di un giovane studente vittima di atti persecutori a seguito dei quali è stato costretto a lasciare la precedente scuola: brutti ricordi esorcizzati in un fumetto. Prosegue intanto il tour della legalità dei carabinieri, con donne e uomini dell'Arma impegnati negli incontri a scuola in città e in provincia: a raccontarne uno è l'Ic S. Margherita.

L'IIs Jaci ricostruisce i contenuti dell'incontro con il giornalista di Gazzetta del Sud Sebastiano Caspanello sulla libertà d'informazione e il ruolo della stampa durante gli anni del nazismo.

L'IC D'Arrigo di Venetico con un'analisi storico e sociale evidenzia il ruolo del sistema sanzionatorio e carcerario in chiave di rieducazione, mentre il Liceo Galilei di Spadafora riflette sulla serie Mare Fuori concluendo che il riscatto umano e sociale è sempre possibile. L'Ic Foscolo di Barcellona ricorda l'entusiasmante visita nella città della ceramica: S. Stefano di Camastra, mentre l'Ic Cannizzaro Galatti ripercorre la divertente esperienza che ha portato a trattare tematiche ambientali attraverso il concorso delle "ecomaschere" ispirate a Mondrian. Al piacere della lettura è dedicato il pezzo dell'IIS Majorana di Milazzo, che ha trascorso una mattinata in libreria, mentre il Collegio S. Ignazio ci porta al cuore dell'introspezione psicologica nel Fu Mattia Pascal di Pirandello, rappresentato al Palacultura di Messina. Il Liceo Archimede ha invece intervistato tre atlete del volley nell'ambito di un progetto eTwinning.

Il sociologo Unime prof. Marco Centorrino approfondisce il "caso Dahl" e le accuse di cancel culture riguardanti la revisione della traduzione delle opere dell'autore de "La Fabbrica di Cioccolato", per la presenza di termini che oggi appaiono offensivi, con una riflessione ispirata al dialogo con il passato, ma senza colpi di spugna.

Anche la pagina Atenei dello Stretto si apre con una ampia disamina condotta da UniVersoMe sull'Italia dei diritti negati alle donne. Nella stessa pagina l'evento della scorsa settimana nell'ambito della GDS Academy del progetto Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine, con il primo incontro di Unime Gds Lab, il laboratorio di tecnica giornalistica promosso da Ses e Unime raccontato dagli stessi partecipanti, e l'esperienza dell'Istituto comprensivo Enzo Drago nell'ambito del progetto Orientajunior.

Edizione di Catanzaro-Crotone-Lamezia-Vibo

La ricorrenza dell'8 Marzo - intesa come una tappa del lungo cammino per l'uguaglianza di genere - viene affrontata dal Liceo Scientifico "Berto" di Vibo. Figure femminili in primo piano anche all'Ic "Vespucci" di Vibo Marina che, nell'ambito della Settimana della Rigenerazione, ha incontrato la madre di Francesco Vangeli (vittima di lupara bianca), una rappresentante di Libera e una giornalista di Gazzetta del Sud. E sempre la storia di una donna, quella dell'imprenditrice Maria Chindamo (uccisa e fatta sparire il 6 maggio del 2016) è stata il filo conduttore dell'iniziativa all'Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia dove è iniziato anche quest'anno il percorso di legalità con Libera in vista del 21 Marzo in cui si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno. Una data sottolineata anche dall'Ite "De Fazio" di Lamezia Terme che auspica un impegno quotidiano nella battaglia contro le mafie.

Nell'edizione di Noi Magazine in edicola domani non poteva mancare un approfondimento dedicato al terribile naufragio di Steccato di Cutro e alla strage di migranti. Una pagina arricchita con il contributo del Liceo Classico di Santa Severina (Kr) e dell'Ic di Sant'Onofrio (Secondaria di I grado di Maierato). Buone pratiche per creare una coscienza etica: è la mission delle Consulte studentesche calabresi i cui rappresentanti hanno partecipato ad assemblee plenarie a Cosenza e Catanzaro.

Esperienza entusiasmante al Polo Tecnologico "Carlo Rambaldi" di Lamezia Terme dove studentesse e studenti si sono confrontati con i ricercatori della stazione scientifica "Mario Zucchelli" a Baia Terra Nova, In Antartide. Pillole e ricette di vita a Decollatura dove al Liceo Scientifico è stato presentato il libro "Noodles, acqua bollente e lacrime" di Alberto Albertini, mentre il Primo Circolo Vibo (Secondaria di I grado di Vena Superiore) offre pensieri sulla donazione del sangue.

Edizione di Cosenza

Ampio spazio al dramma dei migranti a Steccato di Cutro. Oltre a una riflessione di chi fisicamente, a poche ore dal drammatico naufragio, ha solcato la costa per rendersi conto da vicino del disastro, c'è il punto di vista dei ragazzi e delle ragazze che hanno affrontato la questione in classe (il Classico di Santa Severina e il Comprensivo di Spezzano-Celico) con una sorprendente maturità. Sempre attuale il tema del bullismo e del cyberbullismo, trattato grazie al Safer Internet day dall'Ic Settino di San Pietro in Guarano. Un focus sullo stesso argomento è stato proposto anche dall'Ic Rende Quattromiglia. L'altro Comprensivo rendese, quello di Commenda, ha invece documentato l'incontro con lo scrittore Carmine Abate. Interessanti anche le attività proposte dall'Ipsia-Iti Acri (corso di vetreria) e dall'Alberghiero di Cosenza Tommasi Mancini che ha approntato un test sull'identikit dellla clientela.

Edizione di Reggio

Celebrazioni consapevoli, questo l'appello che parte dall'Istituto comprensivo Giovanni XXIII per la ricorrenza dell'Otto marzo. Il messaggio è quello che rivendica pari opportunità in termini occupazionali e sociali.
Un viaggio a ritroso nella storia viene proposto dall'Ic Carducci da Feltre. Attraverso un cartellone si scandiscono con i colori le tappe dell'affermazione dei diritti delle donne nella società. L'Istituto Michele Macrì di Bianco invece ha ricostruito la biografia di nove donne che attraverso le loro scoperte nel campo della scienza, della letteratura e delle arti hanno fatto la differenza.
L'Istituto Radice Alighieri ha promosso un incontro a più voci con studiosi, ricercatori e cantastorie per riscoprire la storia e i miti del territorio di Messina.
L'Università Mediterranea rilancia i corsi del Dipartimento Diies. Un settore quello dell'ingegneria informatica che è stato riconosciuto dal Ministero tra le eccellenze nel campo della ricerca oltre che della didattica.

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