“Abbiamo invocato per giorni l’esigenza e l’opportunità di una collaborazione di tutte le forze politiche in campo dinanzi a un’emergenza tragica. Bene, tutti gli emendamenti di Forza Italia e tutti gli emendamenti dell’opposizione sono stati bocciati in tronco. Oggi parliamo di ordini del giorno con l’auspicio che divengano premesse vincolanti per le misure previste dal nuovo decreto che a questo punto arriverà probabilmente a maggio”.
Così Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio, per illustrare un suo ordine del giorno al decreto ‘Cura Italia’.
“Il decreto ‘Cura Italia’ è un provvedimento insufficiente, le nostre proposte emendative avrebbero migliorato il testo, dando risposte alle categorie professionali, alle associazioni, alle imprese, ai lavoratori, alle famiglie. Avete stanziato quattro soldi, 25 miliardi sono pochissimi per questa crisi, e avete dimenticato totalmente alcuni settori.
Tra questi l’editoria, un comparto già in crisi - la carta stampata, i giornali online, le tv locali, le radio - con una contrazione registrata del 70% dei ricavi. Sono aziende che vivono grazie a contratti pubblicitari che con questa crisi sono stati cancellati.
"Mi associo all’appello che era stato fatto qualche settimana fa dai Cdr dei maggiori quotidiani siciliani - Gazzetta del Sud, La Sicilia, Giornale di Sicilia - che chiedevano al governo di predisporre un grande piano di pubblicità istituzionale, che consentirebbe a tante realtà di resistere in questo periodo. Serve un impegno serio del governo per far sì che tutte le aziende editoriali possano sopravvivere in questo momento, continuando così a garantire il servizio straordinario che stanno dando ai cittadini e al Paese”.
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1 Commento
orcume1801
24/04/2020 17:21
Occorre considerare che stare all'opposizione e rivendicare enormi somme di denaro per tutti è abbastanza facile, non costa niente. Però bisogna pur trovarli i soldi ed ottenerli non è facile per il nostro paese, e poi occorre valutare con quali costi. Di tutto questo una opposizione responsabile dovrebbe farsi carico, senza criticare in maniera inconcludente, addirittura sostenendo che trattasi di stanziamento di "quattro soldi". Non dimentichiamoci che nessuno presta soldi all'Italia a gratis, bisogna pagare interessi e chissà per quanti anni.... Infine, aggiungo, che non è il numero di emendamenti che qualifica una buona opposizione, ma la qualità degli stessi correlata con la situazione oggettiva dell'Italia, con un debito enorme accumulato da decenni.
Alessandro25
25/04/2020 10:38
Arcume1801, magari tutti facessero opposizione come questa parlamentare.... Lo hanno capito tutti gli italiani che il Governo sta facendo troppo poco, e troppo meno degli altri Paesi europei, per fronteggiare la crisi economica dovuta al Covid: nessuno ha ancora avuto trasferimenti veri e le norme per la liquidità rischiano di essere un vantaggio prevalentemente per le banche perché stanno sostituendo le garanzie private con quelle dello Stato ai vecchi prestiti aumentandoli soltanto di un pò. Lei, Arcume1801, guarda soltanto al debito e non al PIL. Ma se non si fa qualcosa per evitare il disastro non potremo pagare neanche i vecchi titoli di Stato emessi. Allora tanto vale fare più debito, per non far fallire l'Italia e per aver la possibilità di ripagarlo in futuro. Dovrebbe sapere che oggi si può fare perché la BCE sta tenendo basso lo spread, mentre tra qualche mese potrebbe essere impossibile aumentare il debito. D'altra parte mi pare che proprio il Governo (non l'opposizione) stia facendo nuovo debito attraverso gli scostamenti di bilancio, prima per 25 miliardi e ora per altri 75. Quindi, la parlamentare che lei contesta mi pare sia stata persino clemente col governo; io invece ne ho apprezzato la passione, la proprietà di linguaggio e gli argomenti proposti senza faziosità. Peccato che non ce ne siano così nella mia regione!