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Conte: dal 18 maggio l’ltalia riapre, ora dobbiamo correre

«Siamo nella condizione di affrontare la Fase 2 con fiducia ma anche con senso di responsabilità». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

«Stiamo affrontando un rischio calcolato nella consapevolezza che la curva dei contagi potrà tornare a salire». Lo ha detto il premier Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. «Dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire, dovremmo aspettare la scoperta e la distribuzione del vaccino ma non ce lo possiamo permettere, ci ritroveremmo con un tessuto produttivo, sociale fortemente danneggiato», ha aggiunto.

«Sono consapevole che il dl rilancio, nonostante i 55 mld, non potrà essere la soluzione di tutti i mali, però stiamo dando una mano. Con questa manovra gettiamo un ponte per contenere l’impatto della crisi».

«Partità nei prossimi giorni la sperimentazione dell’app Immuni», ha annunciato il premier. «Il sistema di monitoraggio» del contagio «è molto sofisticato», e questo piano «ci permette di affrontare con fiducia e responsabilità la fase 2. Altrimenti sarebbe stato irresponsabile disporre» le riaperture.

«Bisogna aspettare che si realizzino le condizioni per poter garantire la ripresa del campionato di calcio in massima sicurezza. Per avventurarsi a fare una data - ha poi detto - bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento non c'è. Speriamo che si realizzi quanto prima».

«A me - ha detto il presidente del Consiglio - piacerebbe non un anno bianco fiscale, ma due o tre anni. Ma questo significherebbe creare un grave ammanco nelle casse dello Stato, non ce lo possiamo permettere. Agevolazioni o differimenti li abbiamo introdotti in modo consistente. Abbiamo varato tante agevolazioni fiscali, col Cura Italia e con il dl Rilancio - ha ricordato - Abbiamo differito fino a settembre inoltrato, poi valuteremo, tutti i tributi e le tasse».

«Se leggiamo i giornali vediamo dei tentativi di dare qualche spallata al governo. Ma a parte il chiacchiericcio, dobbiamo concentrarci sugli obiettivi che abbiamo davanti. Dobbiamo progettare la ripresa a pieno regime del Paese, non possiamo lasciarci distrarre. Ci sono opposizioni che ritengono di dover manifestare in questo momento, sono liberissime e non mi permetto di sindacare le loro iniziative. Ho accolto tanti esponenti dell’opposizione in spirito di collaborazione», ha dichiarato Conte durante la conferenza stampa. «Anche in Parlamento, da qualche intervento, ci sono stimoli a fare meglio».

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