"Il Consiglio nazionale del M5S non ha poteri per espellere nessuno. Qui il punto è che è tutta una questione di temi politici. Vogliamo capire in che direzione va il Movimento Cinque Stelle: vuole andare in direzione atlantista o dell'ambiguità di questi ultimi mesi? Io spero sia quella atlantista e mi pare che di fronte al porre dei temi ci siano attacchi pieni di odio a Di Maio".
Lo ha dichiarato il deputato messinese del M5S Francesco D'Uva in relazione alla frattura che si è creata all'interno del Movimento tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte. "Non c'era una dichiarazione di guerra da parte di Maio contro il M5S. Semmai, purtroppo, non ci sono strumenti al nostro interno che permettano di lavare i cosidetti 'panni sporchi' in casa. Non essendoci questi strumenti, uno può stare zitto un giorno, due giorni... a un certo punto bisogna anche uscire soprattutto quando si ricoprono ruoli importanti", ha aggiunto D'Uva.
"Io spero non ci siano espulsioni. Se deve esserci una espulsione, dovremmo capire su cosa, perché ci sono delle regole per poter espellere una persona e non credo che un ministro che fa il bene del Paese possa essere espulso. La mia opinione è che ci siano i margini per ricucire su una posizione atlantista, che è quella che dobbiamo avere senza 'se' e senza 'ma'. Noi abbiamo delle alleanze storiche. Io personalmente sono d'accordo con Di Maio quando dice che l'Italia e il M5S devono rimanere dentro l'altantismo". ha concluso D'Uva.
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