Il nuovo corso del Pd parte anche da qui? "Certamente. Credo sia un dovere di un dirigente politico essere qui quando scende in piazza il più grande sindacato dei lavoratori italiani”. Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando al corteo Cgil “Italia, Europa, ascoltate il lavoro” a Roma. «C'è preoccupazione per la destra al governo, ha aggiunto Orlando - ma non è con i processi alle intenzioni che si rafforza una politica di opposizione».
Furfaro: ripartiamo dalla dignità del lavoro
«I problemi delle persone non finiscono al termine della campagna elettorale. Ci sono 4 milioni di lavoratori che, pur lavorando, sono poveri. Ci sono giovani e giovanissimi che ricevono mance da 2, 3 o 4 euro l'ora. Le famiglie, i pensionati, le partite Iva e i precari soffrono il caro bollette. E le morti sul lavoro, purtroppo, non si fermano. Per questo è importante essere qui, oggi, in piazza con operai e lavoratori. Servono interventi immediati, a partire da un tetto al costo delle bollette, per liberare le persone da sacrifici inaccettabili. Ma poi, occorrono interventi strutturali: tassa sugli extraprofitti delle società energetiche per redistribuire a chi ha meno; salario minimo per cancellare paghe da fame; più controlli per evitare ogni forma di sfruttamento dei lavoratori». Così in una nota Marco Furfaro, responsabile dei Rapporti con movimenti e associazioni nella segreteria Pd, oggi alla manifestazione organizzata dalla Cgil.