Il dark web è una parte misteriosa e nascosta di internet che non può essere raggiunta attraverso i normali motori di ricerca. Nato negli anni '90 con lo scopo di garantire l'anonimato e la privacy degli utenti, il darknet si contrappone al clear web, o surface web, accessibile a tutti e al deep web, che comprende le risorse non indicizzate dai motori di ricerca ma comunque legittime. Per accedere al dark web, che rappresenta meno dell’1 per cento di tutto l’internet è necessario utilizzare strumenti specifici come il browser Tor, che permette di navigare in incognito e in modo anonimo. La protezione dell'identità così garantita ha attratto sia criminali, che sfruttano questa rete per attività illecite, sia attivisti politici e giornalisti, che ne fanno uso per salvaguardare la libertà di espressione in Paesi governati da regimi autoritari. Nel darknet, esistono numerose piazze di mercato dove vengono venduti droga, armi e dati digitali rubati. Queste piattaforme di scambio rappresentano una sfida per le forze dell'ordine che cercano di combattere i fuorilegge del web senza violare la privacy degli utenti. Le criptovalute, come i Bitcoin, sono diventate lo strumento di pagamento preferito nella rete oscura poiché permettono transazioni difficilmente tracciabili. La Direzione Investigativa Antimafia, non a caso, presta particolare attenzione all’uso di questo spazio cibernetico e della moneta virtuale da parte di Cosa Nostra e della 'Ndrangheta. Nella rete sommersa, infatti, le organizzazioni criminali possono ampliare i loro traffici illeciti e trasferire denaro all'estero in modo occulto. Ma le minacce alla sicurezza informatica che partono dal network clandestino sono molteplici, come gli attacchi hacker, i furti di identità e i ransomware. Sfruttando quest’ultimo stratagemma, vengono impiegati software dannosi per bloccare i file sui computer di utenti o aziende, richiedendo poi un riscatto per riattivarli. Per proteggersi, è fondamentale adottare misure di sicurezza come l'utilizzo di password complesse o le più sofisticate passkey, ma anche aggiornare costantemente le applicazioni e sistemi operativi. Il dark web, in altre parole, rappresenta un'arma a doppio taglio. Se da un lato permette di manifestare il proprio pensiero senza vincoli e proteggere l'identità, dall'altro facilita attività abominevoli come il traffico di esseri umani. Per le istituzioni e le forze dell'ordine, la sfida cruciale consiste nel trovare un equilibrio tra privacy e sicurezza garantendo la riservatezza degli utenti senza favorire l'impunità di mafiosi e delinquenti.