Al Festival di Sanremo 2023, dopo la terza serata Ultimo con la canzone "Alba" ha rimontato fino al secondo posto, ma poi si è classificato quarto. Niccolò Moriconi, in arte Ultimo. Basta il suo nome a far orientare i pronostici della vittoria finale nella sua direzione. La sfida quest'anno è con il superfavorito Marco Mengoni. Ma il cantautore romano non ci pensa: "Ho solo voglia di presentare "Alba", che è una canzone a cui voglio dare questo tipo di esposizione. Essere favorito o no non è quello che mi fa svegliare la mattina ed essere convinto di aver fatto la cosa giusta. La cosa importante è dare un messaggio che è quello di provare a superarsi ogni giorno della vita". "Il motivo per cui torno a Sanremo - aggiunge - è anche che ho 27 anni. Non è che sei fai gli stadi non puoi tornare a Sanremo. Sono al quinto disco, ho voglia di mettermi in gioco. Mi sento "er foco dentro" come si dice a Roma. E ho voglia di mettermi in gioco. Sono qui perché credo nella canzone, credo nel mio disco". E’ un Ultimo più concentrato sulla musica che sul contorno del Festival di Sanremo, quello che si presentato in sala stampa per la conferenza davanti ai giornalisti prima della sua esibizione sul palco dell’Ariston. "Che effetto mi fa tornare a Sanremo? E' sempre di grande responsabilità - racconta -. A differenza dei concerti, dove la responsabilità c'è comunque, è una grande responsabilità ma del tutto diversa. Durante i concerti mi capita spesso di sbagliare, ma la butti in caciara. Qui sono ospite di un palco molto prestigioso". Venerdì Ultimo duetterà con Eros Ramazzotti: "Io collego le canzoni di Eros Ramazzotti al concetto della mia infanzia, è infanzia pura. Quando parte "Un’emozione per sempre" mi dà un senso di freschezza, mi fa respirare".