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Antonio Banderas, i 60 anni di Zorro in piena rinascita

Giunto alla soglia dei 60 anni, Antonio Banderas li festeggia in piena rinascita e nuova gloria. L'attore spagnolo, sex symbol di fama internazionale e molto amato anche in Italia, è nato a Malaga il 10 agosto del 1960 dove ha inseguito il sogno di diventare calciatore, abbandonato dopo un infortunio ad un piede.

Banderas deve l’inizio della sua carriera da attore cinematografico al regista Pedro Almodovar che lo notò a teatro e lo chiamò per il suo secondo film: Labirinto di Passioni nel 1982. Ed è proprio grazie ad Almodovar che Antonio Banderas diventa un attore amatissimo dal pubblico spagnolo. Per il regista infatti sarà tra i protagonisti di Matador e dei più conosciuti a livello internazionale, La legge del desiderio (1987) e Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1988), La pelle che abito (2011).

Non si ferma al successo ottenuto in patria e in Europa e agli inizi degli anni '90, varca in confini approdando ad Hollywood con il ruolo del compagno di Tom Hanks in "Philadelphia". Sposa Melanie Griffith, recita in numerosi film di successo come La casa degli spiriti e Intervista col vampiro e Desperado di Robert Rodriguez. Diventa ufficialmente una stella di Hollywood grazie al personaggio di Zorro in La maschera di zorro dove recita accanto a Catherine Zeta Jones.

Negli anni 2000 colleziona una serie di piccoli film mainstream a cui aggiunge il musical Nine a Broadway e l’esperienza in veste di doppiatore del Gatto con gli stivali nella fortunatissima saga di Shrek della Dreamworks nel 2004.

E’ più o meno da quel momento che Antonio Banderas sembra subire un momento di declino. Non compare più in grandi produzioni ma inizia a diventare il volto amato dagli italiani nelle ormai storiche pubblicità del Mulino Bianco che vanno avanti per anni. Ma Banderas sta pianificando la sua risalita tornando proprio alle origini della sua nascita cinematografica: Pedro Almodovar. Ancora grazie al sodalizio con il regista di Tutto su mia madre, arriva La Pelle che abito nel 2011.

Ma a costringerlo ad una nuova pausa e ad un momento di riflessione sarà un infarto nel 2017 per cui subisce un intervento. A Toronto nel 2019 racconta: "Dopo aver avuto un infarto ho rimesso a posto le mie priorità e ho pensato ad un modo per spendere i miei soldi capace di rendermi felice e fare la differenza così ho deciso di formare 600 giovani nella mia città, Malaga, e di aprire un teatro. Non immaginavo minimamente le difficoltà che avrebbe comportato, ma credo ne sia valsa la pena perchè ho trascurato il palco troppo a lungo e non vedo l’ora di tornarci".

La vera ri-consacrazione dove la vita si incontra con l’arte è per l’attore Dolor y Gloria, il film dichiaratamente autobiografico di Pedro Almodovar dove Antonio Banderas interpreta il suo regista e amico e ne approfitta per guardarsi dentro.

Del lavoro sul film, presentato con grandissimo successo a Cannes nel 2019 Banderas confessa: "E' un film che tocca il cuore delle persone. Anche quello di coloro che non sono mai entrate nell’universo Almodovar". Parlando delle caratteristiche universali del film che gli è valso la nomination all’Oscar e di quanto abbia a che fare anche con la sua di vita privata, un Banderas visibilmente commosso dice: "Ci sono molte cose in questo film che hanno a che vedere con le tutti noi e anche con me stesso, come il mio attacco di cuore...". Riparte dal dolore e dalla gloria Banderas per i suoi primi 60 anni di emozioni e successo. .

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