"L'aria sta finendo", esce il nuovo video di Gianna Nannini (e il sindacato di polizia insorge)
«L'aria sta finendo» è il nuovo singolo in radio di Gianna Nannini, estratto dal suo ultimo album di inediti «La differenza» e parla della necessità di cambiare le nostre abitudini di vita prima che l'aria finisca. Il videoclip del brano, in animazione rotoscopica, è scritto e diretto da Luca Lumaca. Punta il dito sulla nostra società che da tempo ha perso l'armonia: una parte del mondo spreca le risorse, è resa insensibile da una cultura dello scarto e prevarica i più deboli costruendo muri mentali e fisici. Una ricostruzione dura, simbolica ed emblematica quella tracciata dalle immagini che scorrono tra le parole. Tanto che qualche passaggio ha "urtato" la sensibilità dei sindacati di polizia che sono intervenuti sul tema. "Poliziotti torturatori con facce di maiali e che sono uno dei mali del mondo. E’ quanto abbiamo visto nel nuovo video relativo al brano di Gianna Nannini "L'aria sta finendo", un videoclip in animazione definito evocativo, che vorrebbe racchiudere un po' tutte le storture della società moderna, e fra queste ricomprende a nostro avviso oscenamente gli operatori della sicurezza ritratti come feroci picchiatori, generandoci davvero un grande senso di disgusto". Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, a proposito del videoclip che circola da circa un mese e accompagna il brano della famosa cantante italiana Gianna Nannini dal titolo "L'aria sta finendo". "Riteniamo questa trovata davvero vergognosa per più motivi - aggiunge -, perchè gli agenti che si accaniscono su presunte vittime inermi sono disegnati con un’uniforme che richiama con chiarezza quella della Polizia italiana, e soprattutto perchè sono raffigurati con facce di maiali. E’ un grave oltraggio che calpesta la dignità e il sacrificio di migliaia e migliaia di donne e uomini che servono lo Stato e i cittadini con onestà e con coraggio, ed è ancor più grave che un generico e generale messaggio di sfiducia e di odio verso le forze di Polizia venga proprio da un’artista che ha tanto seguito, anche tra i ragazzi". E proprio alle dichiarazioni di ieri, la stessa Nannini risponde: «Non posso credere che una canzone d’amore come "L'aria sta finendo" scateni tutto questo odio. La musica ha i suoi messaggi e così i video che li rappresentano. L’ "Arte" è uno stato indipendente. Nessuno di noi, e me per prima sia chiaro, vuole offendere la polizia e chi rischia ogni giorno la propria vita, ma nemmeno vogliamo che un altro essere umano abusi del proprio potere. Purtroppo siamo tutti a conoscenza di tragici episodi in cui è capitato, vedi il caso di George Floyd negli USA. È per questo che nel video alcune istituzioni vengono raffigurate, per esempio, con volti di maiali e non di persone: proprio per evidenziare forme di potere degenerate e non umane. Love and peace sempre. Gianna".