Auguri di Buon Natale: gli ultimi, gli invisibili, i medici del Covid, gli anziani. Lì dove la semplicità è tesoro
Lo scorso anno "Gazzetta del Sud online" per farvi gli auguri aveva scelto un collage di messaggi di personaggi famosi di Calabria e Sicilia. Campioni dello sport, artisti, personaggi dello spettacolo, giudici, professionisti noti: parole di speranza in un momento difficilissimo, qual è il tempo del Covid, per guardare avanti con fiducia. Dalle eccellenze di ogni città un augurio per sentirsi parte di una comunità. Per il Natale 2021 abbiamo deciso di ribaltare la visuale. L'augurio arriva dal "confine", da chi ogni giorno è in trincea. Parliamo degli ultimi, degli invisibili, della gente spesso ai margini come anziani e malati o di coloro i quali con questi vivono e convivono. Un terra agli estremi della società, lì dove però il calore del Natale è ancora vivo e le feste hanno il sapore della semplicità e delle piccole cose, le più importanti. Lì dove il tempo spesso si ferma perché interminabile nel disagio, ma dove la riflessione trova terreno fertile non schiacciata dal dinamismo del tempo di oggi. E allora auguri a tutti voi: dagli ultimi di Messina e da padre Francesco Pati che con "Santa Maria della Strada" da anni si occupa degli invisibili accogliendoli nelle case di accoglienza; auguri da padre Fedele Bisceglia e dagli ultimi di Cosenza; auguri dal Cirs di Messina dove ogni giorno donne e bambini in difficoltà trovano la forza per non arrendersi; auguri dai ragazzi dell'Anffas di Patti, dove la disabilità diventa ricchezza e senso di comunione e comunità; auguri da chi una casa l'ha appena ricevuta dopo anni di vita vissuta in baracca; auguri dalle anziane del Residence del Sole di Santo Stefano di Camastra dove la solitudine degli anni che passano lascia il passo alla gioia di viverli insieme; auguri da Francesca Altomonte, Progetto Unità di Strada Reggio, una che ha scelto di donare il suo tempo agli ultimi e di ricevere le loro ricchezze, quelle degli occhi e del cuore; auguri dall'Associazione "Stella cometa" di Cosenza, dove si scrive volontariato e si legge volontà di non arrendersi davanti agli ostacoli; auguri da Eugenio Vadalà medico della Terapia intensiva del GOM di Reggio e dagli infermieri del reparto Covid del Policlinico Universitario di Messina, che ogni giorno toccano con mano il dramma del Covid e delle ferite che lascia a pazienti e familiari; auguri da Losseny Fofana, arrivato a Messina cinque anni fa dalla Costa d'Avorio e adesso con regolare permesso di soggiorno: storia di immigrazione e integrazione. E infine auguri da Lucia Quattrocchi, zampognara di Calabria: lei docente durante l'anno e musicista nel periodo Natalizio per regalare note di felicità a questa terrà.