L’ex campionessa italiana e internazionale di nuoto ha replicato sui social agli insulti apparsi sulle tabelle del Lungomare di Jesolo: “Mi faccio due grosse risate”
"Quella tr… di Federica Pellegrini" e ancora "campionessa olimpica di arroganza e mitomania". Sui cartelli comparsi a Jesolo c'era di tutto contro l'ex stella del nuoto azzurro e mondiale. Insulti pesantissimi e offese altrettanto gravi scritti proprio sul Lungomare a lei dedicato: ha fatto la storia dello sport italiano, ne ha tenuto alta la bandiera, è un esponente in seno al Cio (da membro della commissione atleti è stata in veste ufficiale ai Giochi di Pechino 2022), in tv ha portato il suo volto (dal palco di Sanremo, dove fu ospite assieme ad Alberto Tomba, fino al programma Italia's Got Talent) e la carriera costellata di successi e 247 medaglie, ha messo da parte la vita agonistica dopo le emozioni forti dell'ultima vittoria per concentrarsi su se stessa, sugli affetti più cari, sulla famiglia.
A qualcuno, però, proprio non deve andare a genio il suo personaggio sia dentro e fuori la vasca, sia sul piccolo schermo. Federica Pellegrini ha scelto di non tacere e sui social ha condiviso un messaggio video nel quale ha affrontato lo spiacevole episodio di cui – suo malgrado – è divenuta protagonista. Prima riflessione dedicata alle obiezioni sul suo carattere e sull'aura che s'è creata intorno. "Sull’arroganza e la mitomania non posso dire niente, perché forse lo posso sembrare, ma le persone che mi conoscono sanno che non sono così. Sull’offesa, però, avrei qualcosa da dire".
Ingiurie stampate su tabelle di colore giallo molto simili a quelle originali installare nell'agosto del 2015 e inaugurate alla presenza della stessa campionessa olimpica. "Atto ignobile", è stata la presa di posizione del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Perché lo hanno fatto, cosa può aver spinto gli autori di quel gesto? ‘Fede' un'idea se l'è fatta: "È una presa di posizione invidiosa e rancorosa" di fronte alla quale "mi faccio due grosse risate".
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