Mons. Attilio Nostro ha ricevuto dalle mani del presidente della Fondazione, Pasquale Anastasi, il simbolo che rappresenta le chiavi della Chiesa, prima di aprire la porta principale della struttura (su cui spiccano le parole “Io sono amore e misericordia”, che Gesù ripeteva a Natuzza Evolo).
Nel corso dell'Omelia, monsignor Nostro (nel giorno del suo compleanno) sottolinea: “Oggi celebriamo questo evento particolare della storia di Gesù che è la Trasfigurazione. E in piazza qua davanti, c'è proprio il Cristo della Trasfigurazione. Ho voluto fortemente che fosse questa la data”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia