Mattarella e Meloni al centenario dell'Aeronautica, la premier a bordo delle Frecce Tricolore VIDEO
È iniziata con gli onori militari al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la cerimonia per i cento anni dell’Aeronautica militare, alla Terrazza del Pincio a Roma, a cui hanno partecipato, fra gli altri, la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i vicepresidenti della Camera, Fabio Rampelli e Giorgio Mulè, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Mattarella ha passato in rassegna lo schieramento accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, dal Capo di Stato maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone e dal Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Luca Goretti e dal consigliere militare del presidente della Repubblica Gianni Candutti.
Mattarella: "L'Aeronautica ha segnato le vicende del Paese"
"Passione, spirito di squadra, senso del dovere, hanno segnato il primo secolo di storia dell’Aeronautica Militare. In questo giorno speciale rivolgo il mio omaggio alla bandiera di guerra della Forza Armata, emblema del sacrificio e del valore di coloro che hanno servito l’Italia con coraggio e abnegazione. Agli aviatori caduti nell’adempimento del proprio dovere va il riconoscente pensiero della Repubblica, mentre esprimo il cordoglio alle famiglie del maggiore Fabio Antonio Altruda, del colonnello Giuseppe Cipriano e del tenente colonnello Marco Meneghello, recentemente scomparsi in tragici incidenti aerei, nello svolgimento dell’incarico assegnato. L’Aeronautica Militare ha saputo affrontare, sin dall’inizio, sfide complesse e gravose, dimostrando impegno, professionalità e dedizione, con la passione e la generosità offerte dalle sue donne e dai suoi uomini". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione del centenario di fondazione dell’Aeronautica Militare, inviato al capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea Luca Goretti. "Dalle origini del volo alla conquista dello spazio, dalle attività pionieristiche a quelle tecnologicamente più avanzate, attraverso gesta eroiche come quelle degli assi della Prima Guerra Mondiale e la conquista di record e primati, l’Aeronautica Militare ha segnato le vicende del Paese. La vigilanza e la protezione dello spazio aereo nazionale e di quello di Paesi alleati, la partecipazione a numerose missioni internazionali di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, la ricerca e il soccorso a favore delle popolazioni civili in caso di calamità naturali, i trasporti sanitari e in alto-biocontenimento, l'impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto, l’assistenza del traffico aereo, la meteorologia, la solidarietà e l’impegno nel sociale, l’abilità delle Frecce Tricolori, sono tutte pagine di storia di assoluto valore. La continua ricerca nel campo scientifico e tecnologico ha consentito all’Aeronautica Militare, in stretta sinergia con tutte le altre componenti della Difesa, di concorrere nell’ambito aerospaziale, in modo qualificato e prezioso, alla sicurezza nazionale e internazionale", aggiunge il capo dello Stato. "Con gratitudine esprimo apprezzamento per l’instancabile impegno profuso durante la pandemia, per la tempestività dei contributi in sostegno del popolo Ucraino e per il supporto fornito alle popolazioni vittime di calamità naturali, come in Turchia e Siria, devastate dal recente terremoto. In questo giorno di festa mi unisco all’abbraccio del Paese a tutto il personale dell’Aeronautica Militare impegnato, in aderenza ai valori costituzionali, nelle missioni internazionali per la tutela della pace, della sicurezza e stabilizzazione delle aree di crisi. A voi ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile dell’Arma Azzurra, in servizio e in congedo, e alle vostre famiglie, giunga l’augurio del popolo italiano: 'in volo verso il futuro'. Viva l’Aeronautica Militare, viva le forze armate, viva la Repubblica", conclude Mattarella. Dopo l’intervento del Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il simbolico passaggio di sciabola tra l’aviatore più longevo, il maresciallo Luigi Pasqui, 105 anni, e l’allievo più giovane dell’Accademia ruolo naviganti, Giorgio Strata. Infine il sorvolo di velivoli dell’Aeronautica, culminato con il passaggio delle Frecce tricolori.