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Egonu choc: "Mi hanno chiesto perchè sono italiana. Lascio la nazionale, sono stanca"

«Non puoi capire, non puoi capire. Mi hanno chiesto perché sono italiana... Questa è l’ultima partita con la Nazionale». E’ lo sfogo di Paola Egonu in lacrime dopo il bronzo mondiale: il video, con la star della nazionale di pallavolo che parla con il suo procuratore Marco Reguzzoni, postato sui social ha fatto il giro del web. L’azzurra, che dopo il punto della vittoria era rimasta a lungo in campo abbracciata ad altre compagne, subito dopo però ha corretto il tiro spiegando di essere «stanca» e volersi prendere «solo una pausa».

"Presa di mira, vorrei un'estate libera"

«Ogni volta vengo presa di mira, fa male essere attaccata perché io ci metto sempre il cuore e non manco mai di rispetto». Paola Egonu spiega così il senso dello sfogo in un video che ha fatto il giro della rete. La campionessa dell’Italvolley ai microfoni di Sky Sport smentisce l'addio all’azzurro: «Io punto di riferimento della nazionale? Lo spero» ha detto Egonu, sottolineando però di avere bisogno di un pò di riposo. «Vorrei avere un’estate libera per staccare - aggiunge -. Mi fa ridere pensare di aver letto persone che mi hanno chiesto perché sono italiana e mi chiedo perché io rappresento persone del genere».

Malagò: "Niente decisioni affrettate, siamo con te"

Una telefonata affettuosa per manifestare totale vicinanza a Paola Egonu. Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò - apprende l'Ansa -, ha chiamato la campionessa azzurra per testimoniarle l'appoggio dello sport italiano e invitarla "a non prendere decisioni affrettate". "Ti siamo accanto, ci vediamo al rientro dalle tue meritate vacanze", ha sottolineato Malagò a Egonu, pronto a considerare l'eventualità di raggiungerla in Turchia - dove si trasferirà a giocare - e invitandola anche a ponderare ogni scelta futura.

La solidarietà di Draghi

"Piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu dal premier Mario Draghi nella telefonata di ieri mattina. L'atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale". Lo si legge in un tweet di Palazzo Chigi.

"Paola Egonu è attaccatissima alla maglia azzurra, il suo è stato uno sfogo a caldo determinato da quattro imbecilli da social". Giuseppe Manfedi, presidente della Federazione pallavolo, al telefono con l'ANSA tiene a "riportare l'episodio di ieri, che ha oscurato l'ennesima impresa di queste ragazze capaci di andare a conquistare il bronzo mondiale, alle sue reali dimensioni". "Paola veniva da sei mesi di ritiro, era normale che fosse stressata. Adesso ci calmiamo tutti, la prossima convocazione è ad aprile 2023 e non ho motivo di pensare che lei non ci sarà: tra l'altro, la pallavolo propone integrazione piena altro che razzismo".

Il segretario Pd Enrico Letta ha twittato un disegno di Mauro Biani che rappresenta Paola Enoghu vestita col tricolore: "Paola Enogu Azzurra".

"Sorridi Paola, è un momento difficile per tutti, ma passerà. E festeggeremo insieme": così attraverso i suoi canali social l'ex ct azzurro del volley, ora parlamentare del Partito Democratico, Mauro Berruto si rivolge a Paola Egonu, la schiacciatrice azzurra che ieri ha annunciato di volersi prendere una pausa dalla nazionale . "Grazie Paola, orgoglio italiano - prosegue - Grazie a te, alle tue compagne, al tuo staff per questa ennesima medaglia che solo chi non ha mai alzato il fondoschiena dal divano non apprezza".

"Solidarietà a Paola Egonu, orgoglio italiano, fuoriclasse dentro e fuori il campo di volley. Le becere parole che le sono state rivolte non qualificano lei ma gli squallidi individui che le hanno pronunciate. Il Movimento 5 Stelle e tutta Italia sono dalla tua parte, avanti Paola!". Lo scrive su Twitter il presidente del M5s, Giuseppe Conte.

"Grandissime le ragazze italiane della pallavolo per la medaglia di bronzo. Un abbraccio più forte a Paola Egonu, campionessa in campo e fuori, cui auguriamo ancora tante vittorie col Tricolore sul petto". Lo scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini. 

"Un abbraccio forte a Paola Egonu, la nostra campionessa di volley, orgoglio per il nostro Paese. Le sue lacrime di ieri sono una ferita per l'intera comunità. Gli episodi di razzismo sono purtroppo ancora frequenti e sono intollerabili in una società che deve essere coesa. Quante donne e uomini devono ancora subire insulti e discriminazioni per il colore della propria pelle? È compito di tutti noi dare messaggi forti e chiari contro ogni discriminazione e forma di intolleranza". Così Roberto Fico sui suoi profili social.

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