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Anche il Papa
benedice la
vittoria dell'Italia

A nome del Papa tedesco i "complimenti per la vittoria della squadra italiana" direttamente al presidente della Repubblica: papa Ratzinger è sì bavarese, ma è anche vescovo di Roma e, "come vescovo di Roma - ha spiegato il cardinale Tarcisio Bertone a Giorgio Napolitano nella telefonata in cui porgeva gli auguri del Pontefice per il compleanno del Presidente - si sente partecipe dell'allegria dei suoi fedeli". La notizia dei complimenti di Benedetto XVI per quel 2 a 1 inflitto dagli italiani ai suoi connazionali durante la semifinale degli Europei di calcio è giunta dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi: intorno alle 12,30 il card. Bertone, stretto collaboratore del Papa, ha chiamato il Presidente per porgergli gli auguri di Benedetto XVI, ma il "simpatico colloquio" anziché limitarsi ai "temi della attualità economica europea", ha riferito il padre gesuita, ha toccato anche "quella sportiva". Da qui i complimenti di Benedetto XVI. Nulla si evince, dalla telefonata tra il porporato e il presidente della Repubblica raccontata da padre Lombardi, sul clima dell'appartamento papale ieri sera, visto che i due principali abitanti, il Pontefice e il suo segretario personale, mons. Georg Gaenswein, sono tedeschi. Ma un pizzico di simpatia al papa tedesco, pur di fronte ai connazionali sconfitti, devono averlo suscitato gli azzurri di Prandelli, se il porporato è stato incaricato di trasmettere non solo auguri di compleanno ma anche complimenti per il gioco. E forse non è estraneo alle congratulazioni pontificie anche il chiasso che fino a tarda notte i tifosi hanno fatto per festeggiare la agognata vittoria calcistica, anche nei dintorni di piazza San Pietro. Certo è che, almeno per questa volta, e almeno tra il segretario di Stato e il Presidente italiano, si è parlato meno di crisi economica e più di calcio giocato, meno di spread e più di sport.  (ANSA)

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