Il portavoce di un gruppo islamista legato ad al Qaeda nel Maghreb Islamico ha annunciato di aver liberato nel nord del Mali la cooperante italiana Rossella Urru e i due spagnoli con cui era stata rapita nella notte tra il 23 e il 24 ottobre in Algeria in un campo profughi Saharawi. Le voci si rincorrono da stamane e la Farnesina sta verificando attraverso l'Unita' di crisi la notizia. Sanda Ould Boumama, portavoce del gruppo Ansar al-Dine del Mali settentrionale, ha spiegato alla Reuters che gli islamisti del MUJWA, un'altra sigla attiva nella zona, hanno liberato i tre ostaggi: "Ci hanno detto che i tre sono stati liberati nella regione di Gao", aggiungendo che la Urru insieme a Ainhoa Fernadez e Eric Conyalons sarebbero in mano di un gruppo di mediatori del Burkina Faso.
I genitori di Rossella Urru, la cooperante sarda rapita nell'ottobre scorso da un campo profughi nel sud dell'Algeria, hanno lasciato il loro paese, Samugheo, gia' stamattina. Nel primo pomeriggio si e' sparsa la notizia, ancora non confermata ufficialmente, della liberazione della ragazza, ma per il momento anche tra i familiari c'e' il massimo riserbo. Il 3 marzo scorso erano state diffuse indiscrezioni analoghe che poi si erano rivelate infondate.
3 MARZO: "RAFFAELLA URRU LIBERA". MA ERA FALSO
La Farnesina sta verificando attraverso l'Unita' di crisi del ministero la notizia secondo cui Rossella Urru sarebbe stata liberata oggi. La cooperante, sequestrata a ottobre in un campo profughi Saharawi nel deserto algerino, sarebbe stata rilasciata a Timbuctu', aveva riferito il quotidiano il Foglio, lasciando intendere che vi sia stato uno scambio di prigionieri: questa mattina Ould Faqir, uno degli uomini implicati nel sequestro di Rossella Urru arrestati lo scorso anno sarebbe stato liberato in Mauritania; contemporaneamente la cooperante italiana sarebbe stata liberata dai miliziani del Mujao (il Movimento per l'unita' e il jihad in Africa occidentale) nei pressi della citta' del Mali. Urru sarebbe ora nelle mani di alcuni mediatori in attesa di raggiungere la zona in cui sara' consegnata.
Per il rilascio di Rossella Urru potrebbe essere "la volta buona". E' ottimista Margherita Boniver sull'esito del rapimento della cooperante italiana, che secondo il quotidiano I1 Foglio sarebbe stata liberata oggi nel Mali. L'Unita' di crisi della Farnesina -con cui l'inviato speciale per il Sahel del ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e' in costante contatto- "e' impegnata nelle verifiche e la cautela e' e' un bene assoluto visto che c'e' di mezzo vi sono l'incolumita' e la vita di una nostra cittadina. Non c'e' ancora la conferma. Speriamo -ha proseguito la Boniver conversando con l'AGI- che questa sia la volta buona. Ce lo auguriamo vivamente, penso che il nodo sara' sciolto nelle prossime ore".
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