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L'infernale Lucifero
raddoppia gli incendi

L'arrivo di Lucifero con il caldo torrido e la siccità infiamma l'Italia con più del doppio (+104 per cento) delle superfici di terreno andate a fuoco rispetto allo scorso anno. E' quanto afferma Coldiretti nel sottolineare che e' scoppiato in media circa un incendio all'ora per un totale di 5375 incendi boschivi dall'inizio dell'anno a meta' agosto sulla base dei dati del Corpo Forestale.

A rischio - sottolinea la Coldiretti - c'e' un patrimonio di oltre 10 milioni e 400 mila ettari di superficie forestale che negli ultimi 20 anni e' aumentata di circa il 20 per cento ma il fuoco colpisce anche le coltivazioni agricole aggravando il bilancio dei danni del caldo e della siccita' che hanno provocato perdite stimate dalla Coldiretti in un miliardo all'agricoltura italiana. I 12 miliardi di alberi che coprono oltre un terzo della superficie nazionale (35 per cento) costituiscono - precisa la Coldiretti - il polmone verde dell' Italia con circa 200 alberi per ogni italiano. Accanto ai tanti casi di incendi dolosi contro i quali per rafforzare gli ottimi risultati delle forze dell'ordine sono chiamati a vigilare anche i cittadini, sono pero' numerosi i roghi provocati da comportamenti inconsapevolmente scorretti.

Per aiutare i milioni di italiani a trascorrere il tempo libero all'aria aperta con festosi picnic e le tradizionali grigliate senza rischiare la sicurezza personale e il patrimonio ambientale la Coldiretti ha elaborato il vademecum salva boschi. La prima regola per evitare l'insorgenza di un incendio nel bosco e' quella - afferma la Coldiretti - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove e' consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde.

Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si e' scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. Inoltre - continua la Coldiretti - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimita' e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.

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