Nel suggestivo scenario del cortile dell’ex Monastero delle Benedettine nel Castello di Milazzo davanti ad un nutrito pubblico di appassionati del genere si è svolta una serata dedicata all’ascolto di musica popolare siciliana interpretata egregiamente dal cantautore milazzese Luciano Maio, voce storica della Taberna Mylaensis. L’evento è stato curato e presentato da Graziella Giorgianni della Legambiente del Tirreno con la collaborazione della Compagnia del Castello ed è stato incentrato su parole e musiche di Luciano Maio che ha raccontato di sé e dell’ispirazione musicale di uomo del sud che traspare nella sua arte musicale e pittorica come era anche possibile evincere dai quadri esposti dall’arista: immagini e suoni di Sicilia, il rapporto atavico con il mare e gli elementi naturali ( vento, terra e sole) tipici dell’identità e dell’anima mediterranea, frutto di un’approfondita ricerca storica della cultura orale. Legambiente ha realizzato una serata all’insegna di una sicilianità più antica nella consapevolezza e nel valore attribuito alla memoria storica e alla variegata ricchezza delle culture regionali del nostro Bel Paese , ricchezza nella quale la cultura siciliana s’inserisce a buon titolo per il grande patrimonio di antiche tradizioni che rappresentano le radici di una forte identità da opporre alle azioni di omologazione e disorientamento dell’attuale società.
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