Un uomo di 50 anni, Leonardo Casarrubia, cognato del boss Vito Vitale, si e' incatenato davanti al tribunale di Partinico (Palermo) per protestare contro la sentenza della corte d'appello di Palermo che gli ha confiscato tutti i beni. ''Il mio cliente e' incensurato, - spiega l'avvocato di Casarrubia, Cinzia Pecoraro - non ha mai avuto problemi con la giustizia, ha rotto da anni con la famiglia della moglie e i suoi beni sono frutto del lavoro di una vita''.