Da Crosia a Cariati, da Longobucco a Bocchigliero, i sindaci dello jonio cosentino sul piede di guerra per l’esclusione dalle graduatorie dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (PISL). I primi cittadini del territorio interessato, , non ci stanno e domani si ritroveranno al comune di Mandatoriccio, capofila del progetto per mettere a punto iniziative sinergiche di protesta nei confronti della regione. Il progetto con il quale il territorio si candidava a partecipare al bando regionale conta 20 comuni, una realtà omportante della provincia di Cosenza e della Calabria. Il sindaco di Mandatoriccio, Angelo Donnici, parla di “ingiusta estromissione” e preannuncia “chiederemo accesso agli atti. Una cosa è certa: carte alle mani, il basso jonio cosentino è risultato essere, ancora una volta, la Cenerentola di Calabria, esclusa, ingiustamente. Questa volta, però, vogliamo sapere, esattamente, il perchè ”. Per gli amministratori questa è l’ennesima dimostrazione della scarsa attenzione a questo territorio da parte della Giunta Regionale guidata dal Presidente Giuseppe Scopelliti.
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