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Crocetta: oggi è cambiata
la storia della Sicilia

Nelle prime 39 sezioni su 5.307 dove si è concluso lo spoglio per il nuovo presidente della Regione siciliana è in testa il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta con il 32% seguito dal candidato di Pdl, Pid e La destra Nello Musumeci con il 25%. L'esponente del movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri ottiene il 16% mentre Gianfranco Micciché di Grande Sud, Partito dei siciliani e Fli il 15%.
Dopo 7 sezioni scrutinate su 335 a Catania, Nello Musumeci - che in questo caso gioca in casa, totalizza al momento il 31%. Poi c'è Rosario Crocetta con il 25,23%. Quindi Gianfranco Miccichè con il 18,64. Appena dietro il grillino Giancarlo Cancelleri (16,34%). Quindi Giovanna Marano, 6,88%.
"Da quanto emerge dai primi seggi scrutinati siamo in testa in diverse province: Messina, Agrigento, Caltanissetta e Siracusa. Attendiamo comunque i dati definitivi prima di esprimere un giudizio". Lo afferma il candidato alla presidenza della Regione Sicilia Rosario Crocetta, sostenuto da Pd e Udc. "Anche a noi risulta un exploit del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo - aggiunge Crocetta - ma non nelle dimensioni di cui parlano taluni". 
Incredulità, stupore e grande soddisfazione, a Caltanissetta, nella sede del movimento 5 stelle, da dove il candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri, sta seguendo lo scrutinio delle Regionali 2012 e dove stanno arrivando i primi dati definiti "esaltanti, clamorosi, sorprendenti". E' lo stesso Cancelleri a comunicarli ai cronisti che già si accalcano nella segreteria di via Federico I. "I risultati finora ci danno primi in Sicilia con il 25-27%, ma è presto per esultarci". "A Messina siamo avanti a Musumeci, a Caltanissetta stiamo vincendo alla grande, buoni i risultati che arrivano da Palermo mentre a Catania siamo testa a testa proprio con Musumeci".
L'affluenza è stata del 47,42% pari a 2.203.885 elettori.
Oltre la metà degli elettori ha dunque disertato le urne. Alle regionali del 2008 si erano recati ai seggi il 66,68% degli aventi diritto, ma in quel caso si votava domenica e lunedi per la concomitanza tra elezioni regionali e politiche. L'elezione è a turno unico senza ballottaggio: sarà eletto presidente della Regione il candidato che otterrà il maggior numero di preferenze insieme a 89 deputati regionali. 

''Oggi e' cambiata la storia della Sicilia. Sono riuscito nel miracolo di mettere insieme movimenti non politici e partiti''. Lo dice Rosario Crocetta, che a piedi sta raggiungendo il suo comitato a Palermo mentre la gente in strada urla ''presidente... presidente''.
Mentre aumentano le sezioni scrutinate, per le regionali siciliane (3401 su 5308), non cambia di molto la mappa, provvisoria, dell'assemblea regionale siciliana: spostamenti di un seggio avvengono all'interno della stessa coalizione per ora. Così il Movimento 5 Stelle, che è il partito più votato alle regionali siciliane, rimane con 14 deputati all'Ars. Le liste che appoggiano Rosario Crocetta, otterrebbero 30 deputati: 14 il Pd, 5 Crocetta presidente, 11 l'Udc. Le liste che appoggiano Nello Musumeci raccoglierebbero 23 seggi: Pdl 14, Musumeci presidente 4 seggi, Cantiere popolare 5 seggi. Gianfranco Micciché otterrebbe 13 seggi all'Ars: Grande sud avrebbe 4 seggi, il Partito dei siciliani-Mpa 9. Restano fuori i partiti della sinistra che appoggiavano Giovanna Marano, Idv e Fli.
COALIZIONE VINCENTE NON AVRA' MAGGIORANZA ALL'ARS - Secondo le percentuali ottenute finora dai partiti   la coalizione vincente - qualunque essa sia - non otterrà la maggioranza dei deputati all'Ars (46 su 90). Le liste che hanno superato lo sbarramento del 5% sono 9 su 20: Per la coalizione di Rosario Crocetta, al Pd andrebbero 14 seggi, 12 all'Udc, 5 alla lista Crocetta presidente, per un totale di 31 seggi. In caso di vittoria, Crocetta farebbe parte dell'Ars e potrebbe contare sugli 8 nomi del listino, raggiungendo così 40 deputati a sala d'Ercole. Nella coalizione di Musumeci il Pdl otterrebbe 14 parlamentari, il Pid 4 e la lista Musumeci 4, per un totale di 22, oltre allo stesso Musumeci che se arrivasse secondo (come pare ormai probabile) avrebbe diritto al seggio. I partiti della coalizione di Gianfranco Micciché avrebbero 13 deputati (3 di Grande Sud e 10 del Pds - ex Mpa - di Raffaele Lombardo). Infine, il Movimento 5 Stelle si attesterebbe a 14 deputati. Tra i partiti che resterebbero fuori dall'Ars, anche Fli (apparentato con Micciché); Idv, Federazione della sinistra e Sel che sostengono Giovanna Marano.

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ELEZIONI REGIONALI DEL 28 OTTOBRE 2012

VOTI ALLE LISTE REGIONALI

RIEPILOGO REGIONALE

RISULTATI PROVVISORI DEGLI SCRUTINI
Risultati degli scrutini di n. 5227 sezioni su n. 5308 sezioni

Numero D'ordine Candidato Presidente Contrassegno Voti validi %
1 Giovanni Carlo Cancelleri 
Detta/o Giancarlo, Cancellieri
Movimento Cinque Stelle
361.436 18,17%
2 Giovanna Marano
LiBeRa SiCILIa Claudio Fava PRESIDENTE
120.128 6,039%
3 Giovanni Micciche' 
Detta/o Gianfranco
Presidente Micciche'
306.289 15,398%
4 Giacomo Di Leo
Partito Comunista dei Lavoratori
4.420 0,222%
5 Rosario Crocetta
la Rivoluzione e' gia' iniziata
606.280 30,479%
6 Lucia Pinsone
VOI VOLONTARI PER L'ITALIA
3.587 0,18%
7 Gaspare Sturzo
Sturzo Presidente
18.895 0,95%
8 Cateno De Luca
De Luca - Rivoluzione Siciliana
23.974 1,205%
9 Mariano Ferro
Il Popolo De I Forconi Mariano Ferro Presidente
31.056 1,561%
10 Sebastiano Musumeci 
Detta/o Nello Musumeci
Per Musumeci Presidente
513.107 25,795%
       
    TOTALE 1.989.172 100%

 

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ELEZIONI REGIONALI DEL 28 OTTOBRE 2012

Candidati Liste Provinciali

Selezionare la circoscrizione cliccando sulla provincia

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