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Giallo su profilo
di Maggiani su Facebook

Il guardalinee Luca Maggiani non ha alcun profilo Facebook: lo assicura l'Associazione arbitri respingendo le accuse di Antonino Pulvirenti. L'Aia ha ricevuto dall'assistente di Catania-Juve "attestato" in cui precisa di non essere titolare né di profilo né di pagina sul social network, e si riserva di intraprendere azioni legali.

"L'Aia - precisa una nota - ha ricevuto dall'assistente arbitrale Maggiani attestato in cui egli precisa che la notizia secondo cui lo stesso sia titolare di un profilo personale o di una pagina sul social network Facebook è destituita di ogni fondamento". "Al fine di tutelare l'integrità etica dell'arbitro e l'immagine istituzionale - conclude la nota -, l'Aia fa riserva di intraprendere le azioni legali più opportune nei confronti degli autori dell'iniziativa mediatica, realizzata attraverso la suddetta piattaforma new media, e verso chiunque abbia diffuso e diffonda la notizia palesemente falsa mediante qualsiasi mezzo di comunicazione. Analoga segnalazione viene inviata alla Procura Federale affinché accerti le responsabilità di soggetti eventualmente tesserati".

MAGGIANI; SU FB VIA STEMMA JUVE, ORA SIMBOLO SPEZIA - Il presidente del Catania lancia sospetti su un profilo Facebook con lo stemma Juve, a nome di Luca Maggiani. L'Aia subito nega che si tratti di una pagina autentica dell'assistente di gara di Catania-Juve e chiede l'intervento della Procura federale. Intanto sul social network sparisce lo stemma del club bianconero. Al simbolo Juve - postato sul profilo facebook l'8 maggio scorso - due giorni dopo la conquista del titolo di Campioni da parte di bianconeri, seguiva lo stemma dello Spezia,ora slittato al primo posto.

"C'é lo scudetto della Juve sul profilo Facebook di Maggiani. Tutti possono tifare per la squadra che vogliono. Ma dopo quello che è successo ieri e di come si sia fatto influenzare ditemi voi cosa dobbiamo pensare. Sono sconcertato". Il presidente del Catania Antonino Pulvirenti insiste sulle accuse alla terna arbitrale per il gol non concesso ieri contro la Juve. 'L'errore lo accettiamo - dice ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' -, è successo qualcosa di più. La sudditanza psicologica mi sembra evidente".

"Serve un a punizione severa per i giocatori della Juve. Agnelli che vuole riformare il calcio inizi dalle cose più semplici. Chieda lo 0-3 a tavolino per la sua squadra. Farebbe un gran gesto". E' la provocazione del presidente del Catania Antonino Pulvirenti dopo le polemiche arbitrali per la partita di ieri al Massimino. Pulvirenti ribadisce che quello che accaduto ieri è "inaudito, mai successo. A parti inverse ci avrebbero espulso tre giocatori della panchina".

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