Il Gup Maria Teresa Arena ha rinviato a giudizio al 4 novembre 2013 una falsa invalida di Venetico che, per una presunta infermità totale percepiva
dal primo gennaio 2005 una pensione d’invalidità di 827 euro mensili di cui 487 a titolo d’indennità d’accompagnamento, e la figlia 50 enne che avrebbe aiutato la madre ad ordire la truffa.
L’anziana in realtà usciva da casa da sola, attraversava la strada senza problemi e faceva la spesa come hanno appurato gli uomini della Digos che, che per mesi l’hanno seguita passo dopo passo, filmato e fotografato. La donna dal 2005 ad oggi avrebbe indebitamente percepito dall’INPS circa 64.000 euro. L’inchiesta era stata avviata dal sostituto procuratore Camillo Falvo.
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