Rapito e massacrato di botte per conto degli usurai. Costretto con minacce a uscire da casa nella notte, sequestrato in auto e colpito a calci e pugni. E' l'incubo vissuto da un panettiere genovese di 45 anni. L'uomo e' in prognosi riservata. Sul caso indagano i carabinieri. I sospetti sono su tre stranieri che sarebbero stati assoldati da alcuni personaggi con cui il fornaio aveva contratto debiti a causa della crisi economica. L'episodio e' avvenuto nella notte tra sabato e domenica.
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