L’emergenza rifiuti sullo jonio cosentino ha raggiunto livelli allarmanti, le città sono cosparse di cumuli di rifiuti e il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, ha preso carta e penna e ha scritto una missiva molto determinata al Commissario straordinario per l’emergenza ambientale in Calabria, Vincenzo Speranza e per conoscenza al Prefetto, al questore, al direttore generale dell’ASP di Cosenza e a tutti i sindaci del comprensorio afferente alla discarica di Bucita minacciando provvedimenti drastici se non si risolverà il blocco di Pianopoli dove vengono conferiti gli scarti risultanti dalla lavorazione nella discarica rossanese. “Non si comprende come mai –scrive il sindaco - nonostante la presenza sul territorio di altri siti autorizzati a ricevere il conferimento degli scarti da indifferenziata, non si sia ancora provveduto in questa direzione, nell’interesse di tutto il comprensorio. Nel frattempo, interi quartieri di Rossano e le contrade appaiono in questo momento come discariche a cielo aperto divenute ormai ricovero ideale per randagi e ratti che rischiano di inficiare la sanità pubblica e di avere preoccupanti risvolti anche sull’ordine pubblico”. Il sindaco sottolinea il rischio per i cittadini e l’agricoltura del comprensorio per il parcheggio di camion pieni di rifiuti di indifferenziata che non riescono a scarica a Bucita. Poi un ultimatum “se non arrivano soluzioni immediate dal 19 novembre prossimo il sindaco assumerà tutti i provvedimenti necessari ad evitare ulteriori disagi alla città di Rossano. Probabilmente sarà bloccato l’accesso alla discarica di Bucita.
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