C'era anche il petardo ''Insigne'', dal nome del calciatore del Napoli, tra i 35 quintali di botti illegali sequestrati nella cantina di una abitazione ad Afragola (Napoli) dai carabinieri, che hanno arrestato il proprietario dei locali, Giuseppe Merolla, 30 anni. I fuochi, di fabbricazione artigianale, erano ad alto potenziale esplosivo.
Quello intitolato al calciatore Lorenzo Insigne pesava un chilogrammo. I fuochi sono stati sequestrati.