Nei saluti del primo Angelus del 2013 il Papa ha rivolto "a tutti l'augurio più cordiale per il nuovo anno: possa essere veramente un buon anno" e "con gratitudine" ha formulato "i migliori auspici al Presidente della Repubblica italiana e all'intera Nazione, come pure alle altre autorità" che gli hanno inviato gli auguri. Il Papa ha infine ricordato che gli operatori di pace sono tanti ma non fanno rumore.
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