Prima una lite, poi l'omicidio. E' quanto confessato agli investigatori da Natia, 24 anni, la badante georgiana in stato di fermo per l'uccisione di Cleofe Nizzi, la novantenne sgozzata ieri pomeriggio nella propria abitazione a Montemurlo (Prato). La donna è stata interrogata a lungo prima dai carabinieri e poi, in caserma, dal pm, Antonio Sangermano.
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