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Lettera con minacce
per Crocetta e
esponente Confindustria

Una lettera di minacce è stata recapitata nelle sede palermitana di Confindustria Sicilia, a Palermo, indirizzata a un imprenditore di Confindustria. Nella missiva, secondo quanto si apprende, l'autore prende di mira il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta: "Fai gli affari tuoi o farai la fine di Crocetta: scannato come un maiale". 

Numerosi gli attestati di solidarietà al governatore siciliano Rosario Crocetta e all' imprenditore di Confindustria Sicilia che hanno ricevuto una lettera di minacce spedita alla sede di Palermo dell' associazione degli industriali. "Alla vigilia di un voto politico fondamentale per l'Italia e la Sicilia le istituzioni democratiche non si fanno intimidire e non abbassano la guardia", dice il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone. Secondo Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Pd, "le nuove minacce confermano che la guerra contro le mafie deve rimanere il primo obiettivo politico nel campo della legalità e dello sviluppo per la Sicilia e per l'Italia intera". Per il presidente del gruppo del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, "entrambi continueranno la propria battaglia contro la criminalità organizzata e per la legalità, in un impegno fondamentale per il Mezzogiorno e per l'Italia intera". "Un episodio inquietante e allarmante, da valutare con la massima attenzione", lo definisce Baldo Gucciardi, presidente del gruppo del Pd all'Ars. "Crocetta - aggiunge - ha impresso un deciso cambio di rotta nell'amministrazione di settori fino ad ora condizionati da interessi fortissimi". Per il segretario regionale dell'Udc, il senatore Giampiero D'Alia, "si tratta di un atto grave che non può e non deve essere sottovalutato". Solidarietà anche dal gruppo Pdl all'Assemblea siciliana: "Mi sento realmente e sempre vicino a chi è vittima di atti intimidatori di qualunque naturà, dice il capogruppo Francesco Scoma. Per il capogruppo di "Territorio", Nello Dipasquale, "chi, come stanno facendo Crocetta e il suo governo, vuol cambiare le cose e dare un nuovo futuro alla Sicilia, non può fare altro che vivere nel rischio. Confidiamo nella tutela e nell'intervento delle forze dell'ordine". Secondo il vice-coordinatore nazionale di Fli, Fabio Granata, "questo vergognoso gesto non intimidirà Crocetta, ma anzi contribuirà a dare un ulteriore slancio alla sua grande volontà di difendere la legalità e combattere tutte le mafie". Per il senatore del Pd, Enzo Bianco, "Crocetta, giorno dopo giorno, implacabilmente sta smantellando i gangli dei rapporti tra mafia e politica". (ANSA)

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