Colpito da malore in una 'casa squillo' un 50enne aretino è morto tra le braccia di una prostituta: è stata la stessa donna a dare l'allarme chiamando i carabinieri. L'episodio è accaduto sabato scorso, in un appartamento di via Cheren, nell'immediata periferia di Arezzo. L'uomo era insieme alla prostituta quando, probabilmente a causa di un infarto, si è sentito male. La donna, una trentenne sudamericana ha subito chiamato i carabinieri e i soccorsi ma per lui non c'è stato niente da fare. I militari dell'arma hanno sequestrato l'appartamento a luci rosse dando il via alle indagini coordinate dal pm Marco Dioni che ha disposto l'autopsia dell'uomo per stabilirne le cause esatte della morte. (ANSA)
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