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Un emendamento per
gli sfollati, nella
“Finanziaria”

Sbloccare un milione e mezzo di euro per garantire il sostegno economico per tutto il 2013 ai circa 400 sfollati dei comuni colpiti dall’alluvione del 22 novembre 2011. La Regione risponde alle istanze disperate dei centri che vanno da Saponara a Barcellona, e su direttiva dello stesso presidente Rosario Crocetta, è stato già redatto un emendamento da sottoporre all’Assemblea Regionale Siciliana in sede di approvazione di bilancio. Si tratta, in sostanza, di una proposta di proroga del contributo di assistenza alla popolazione per tutto il 2013, elaborata dal responsabile del dipartimento regionale di protezione civile, Pietro Lo Monaco, dal momento che dallo scorso 1 gennaio è scaduto lo stato di emergenza decretato dal consiglio dei ministri il 25 novembre 2011, e con esso ogni diritto per le centinaia di sfollati della fascia tirrenica messinese a un sostegno economico per pagare gli affitti delle autonome sistemazioni. Se approvato dai parlamentari, i comuni interessati sono autorizzati a corrispondere un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sfollati, fino al rientro nelle proprie case, contributo che verrà erogato con le stesse modalità sancita dall’ordinanza di protezione civile nazionale dello scorso 25 giugno, vale a dire da un minimo di 200 euro a un massimo di 600. Per raggiungere queste finalità «per l’anno 2013 è destinata la somma di 1milione500mila euro, da trasferire su un apposito capitolo in disponibilità della Protezione Civile». Arrivano, quindi, le prime risposte alle proteste disperate di sindaci e cittadini, con l’impegno assunto direttamente dal governatore “promotore”, come confermato dallo stesso Pietro Lo Monaco, di questo emendamento che dovrà ora superare l’esame dell’assemblea in sede di bilancio: «La finanziaria verrà approvata entro il 30 aprile – spiega il deputato Giuseppe Laccoto – ma bisogna vedere la disponibilità di risorse nelle casse regionali per riuscire, se possibile, a erogare qualcosa anche in regime provvisorio». Soddisfatto il sindaco di Saponara Nicola Venuto, che insieme al primo cittadino di Barcellona Maria Teresa Collica più volte aveva sollecitato il governo regionale per lo sblocco degli aiuti a sfollati e imprese. «Abbiamo fiducia in un presidente – afferma Venuto –che ancora una volta ha dimostrato di avere a cuore i problemi della nostra gente. Ma non cantiamo vittoria, aspettiamo che l’emendamento venga approvato. Adesso bisogna sbloccare al più presto l’accesso delle nostre aziende ai crediti agevolati del fondo per il commercio gestito dall’Irfis». La promessa di Crocetta basta a far tramontare la “marcia su Palermo” che i sindaci tirrenici stavano organizzando per lunedì prossimo. Nel frattempo, le popolazioni alluvionate ricevono la solidarietà della Confederazione dell’Artigianato di Messina: «Non è tempo di divisioni – scrive in una nota il segretario Vito Siracusa –. La Cna sostiene quest’azione di lotta che ha solo l’obiettivo di ottenere l’emanazione di una nuova ordinanza per gli stanziamenti necessari alla messa in sicurezza del territorio e sbloccare da subito i fondi fermi dell’Irfis».

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