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Picchia e tenta di sgozzare
la moglie, arrestato 52 enne

'ha prima tramortita colpendola con un bastone alla testa e poi ha tentato di tagliarle la gola con una lametta da barba. Per questo la notte scorsa è finito in manette un 52enne romano, arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia Cassia con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, sequestro di persona e riduzione in schiavitù ai danni della moglie di 44 anni. L'aggressione è avvenuta nella loro abitazione di Sacrofano, comune in provincia di Roma. Ad allertare i carabinieri sono stati i vicini di casa della coppia, allarmati dalle urla strazianti della donna. I militari, arrivati dopo pochi minuti, hanno dovuto sfondare la porta per fermare la furia dell'uomo, che aveva già qualche precedente. L'appartamento era tutto a soqquadro con i mobili distrutti, sangue dappertutto e la donna gravemente ferita a terra. Gli esami medici hanno rilevato un forte trauma cranico, delle profonde ferite da taglio alla gola, la frattura di un braccio e la tumefazione parziale dei polmoni. Secondo quanto raccolto dai carabinieri, la donna era continuamente maltrattata dal marito, che la rinchiudeva in stanza senza farla mai uscire, la picchiava e la umiliava con delle sevizie indicibili fino ad arrivare a violentarla quando lei si rifiutava di avere rapporti con lui. Per i suoi comportamenti violenti, il 52enne fu più volte arrestato in passato dai Carabinieri: in particolare nel 2002 per lesioni aggravate, sempre ai danni della moglie, nel 2008 per maltrattamenti in famiglia. Addirittura nel 2011 rovesciò volontariamente una pentola di acqua bollente sulla donna provocandole gravi ustioni alle gambe.

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