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Giangrande resta
sedato e ventilato

Resta riservata la prognosi per il brigadiere Giuseppe Giangrande che secondo il nuovo bollettino resta "sedato e ventilato in quanto al momento non è possibile garantire un'autonomia respiratoria efficace e continuativa". Le condizioni dunque "restano stabili".

PM ROMA, NO MANDANTI NE' COMPLICI - Luigi Preiti ha agito da solo. Non sembrano esserci dubbi per i pm di Roma che hanno chiesto la convalida dell'arresto dell'attentatore di Palazzo Chigi. Non sono infatti emersi elementi tali da far ritenere che l'uomo avesse complici o che abbia agito su commissione.

PM, PREITI HA AGITO PER UCCIDERE - Luigi Preiti ha compiuto "atti idonei diretti in modo non equivoco a cagionare la morte, non riuscendo nell'intento per cause indipendenti dalla sua volontà". E' quanto sui legge nel capo d'imputazione presente della richiesta di convalida inoltrata dai magistrati di Roma al gip. A Preiti è contestato il tentato omicidio plurimo "per avere con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso esploso sette colpi di arma da fuoco a distanza ravvicinata e ad altezza uomo, attingendo così al collo il carabiniere brigadiere Giuseppe Giangrande e alla gamba l'appuntato Francesco Negri, mentre tentava di sottrarsi al fuoco dietro un riparo, e al giubbotto operativo di tela il vicebrigadiere Marco Delio Murrighile che lo stava affrontando". All'uomo è contestata anche la detenzione di arma clandestina (una calibro 7.65) di proiettili (cinquanta le cartucce) e la ricettazione. Il tutto con le aggravanti della premeditazione e dell'aver agito contro pubblici ufficiali in servizio di ordine pubblico.

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