"Basterebbe evitare di eliminare l'Imu per tutti i proprietari di prima casa, ricchi compresi. Se portassimo a 450 euro la detrazione, esenteremmo l'85% delle famiglie e risparmieremmo i due miliardi necessari per l'Iva". Lo dice il viceministro dell'Economia Stefano Fassina. "Questo è un governo di compromesso - spiega -, bisogna che al compromesso siano disposti tutti". Intestandosi il decreto sull'Imu, aggiunge, "Berlusconi continua a fare propaganda". Ai sindacati, che accusano l'esecutivo di aver rifinanziato la Cassa integrazione in deroga utilizzando risorse già destinate al lavoro, Fassina risponde che non è così: "abbiamo utilizzato in via temporanea risorse che nel 2013 non sarebbero state spese e che verranno senz'altro reintegrate". Intanto, precisa, "grazie al calo dello spread la spesa per interessi sul debito sta calando, e questo significa avere più risorse". "Chiamparino - aggiunge Fassina - è uno di quei progressisti subalterni al pensiero unico liberista. Fino allo scorso dicembre promuoveva l'agenda Monti come agenda del Pd, ora ha rimosso la bocciatura degli elettori di una linea sbagliata preferendo evidentemente ripetere un vecchio mantra". La riforma Fornero comunque andrà corretta, sottolinea, "va cambiata la parte relativa all'accesso nel mercato del lavoro, bisogna inoltre intervenire sul pesante aumento dei contributi sociali per le partite Iva e sul capitolo degli ammortizzatori sociali".(ANSA)
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