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Papa Francesco: la Chiesa
non si chiuda in se stessa

Papa Francesco, in paramenti rossi, è entrato in processione con i cardinali in Piazza San Pietro per la messa di Pentecoste per gli appartenenti ai movimenti ecclesiali, alle nuove comunità, alle associazioni e aggregazioni laicali di tutto il mondo, giunti pellegrini a Roma in occasione dell'Anno della Fede. La piazza è completamente gremita, mentre i gruppi continuano ancora ad affluire. Alla veglia di ieri pomeriggio con il Papa hanno partecipato circa duecentomila persone.

Sono presenti tra gli altri nelle prime file dell'uditorio, sul sagrato della basilica vaticana, il ministro della Difesa Mario Mauro e quello delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi. Concelebrano la messa con il Papa 70 tra cardinali e vescovi e 400 sacerdoti.

Parlando ai movimenti ecclesiali durante la messa di Pentecoste in Piazza San Pietro, papa Francesco ha detto no ai "particolarismi" che portano "divisione", ma anche all'"uniformità" e all'"omologazione". Anche nella Chiesa, per il Pontefice, la "diversità" non deve diventare mai "conflitto".

"Nella Chiesa l'armonia la fa lo Spirito Santo", ha detto papa Bergoglio nell'omelia. "Solo Lui - ha proseguito - può suscitare la diversità, la pluralità, la molteplicità e, nello stesso tempo, operare l'unità". "Anche qui - ha spiegato il Pontefice -, quando siamo noi a voler fare la diversità e ci chiudiamo nei nostri particolarismi, nei nostri esclusivismi, portiamo la divisione; e quando siamo noi a voler fare l'unità secondo i nostri disegni umani, finiamo per portare l'uniformità, l'omologazione". "Se invece ci lasciamo guidare dallo Spirito - ha aggiunto -, la ricchezza, la varietà, la diversità non diventano mai conflitto, perché Egli ci spinge a vivere la varietà nella comunione della Chiesa". Secondo Bergoglio, "il camminare insieme nella Chiesa, guidati dai Pastori, che hanno uno speciale carisma e ministero, é segno dell'azione dello Spirito Santo; l'ecclesialità è una caratteristica fondamentale per ogni cristiano, per ogni comunità, per ogni movimento".

"E' la Chiesa che mi porta Cristo e mi porta a Cristo; i cammini paralleli sono tanto pericolosi!". Cosi' il Papa nell'omelia della messa di Pentecoste per i movimenti ecclesiali. "Quando ci si avventura andando oltre la dottrina e la Comunità ecclesiale e non si rimane in esse, non si è uniti al Dio di Gesù Cristo - ha spiegato -. Chiediamoci allora: sono aperto all'armonia dello Spirito Santo, superando ogni esclusivismo? Mi faccio guidare da Lui vivendo nella Chiesa e con la Chiesa?".

"Ricordiamo nella preghiera le popolazioni dell'Emilia Romagna che il 20 maggio dell'anno scorso furono colpite dal terremoto". Lo ha detto papa Francesco alla recita del Regina Caeli. Gli eventi sismici di un anno fa tra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto hanno provocato 27 vittime, in gran parte dipendenti di aziende distrutte.

La Chiesa non resti chiusa "in strutture caduche" che "hanno perso la capacità di accoglienza". Inoltre, deve salvarsi dal "pericolo di una Chiesa gnostica e di una Chiesa autoreferenziale, chiusa nel suo recinto". Lo ha detto papa Francesco nella messa di Pentecoste per i movimenti e le comunità ecclesiali.

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