Era l'unico che non la pagava, ma anche il gatto di casa sarebbe da ascrivere alla lista degli assuntori della cocaina trovata dalla polizia di Treviso nell'appartamento di un colombiano, a Villorba.
Gli agenti, infatti, perquisendo l'abitazione di Antonio Diaz, un operaio quarantenne sospettato di cessione di sostanze stupefacenti, e trovandovi 250 grammi di cocaina e varie migliaia di euro in contanti, hanno notato il comportamento anomalo anche di un grosso felino maschio che vive in quelle stanze.
L'animale, cioè, forse abituato per scherzo a venirne in contatto, sarebbe stato notato nell'atto di leccare con accanimento residui di polvere bianca sparsi nell'appartamento. Diaz, indiziato quale fornitore abituale di avventori di locali della città, è stato arrestato.