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Super caldo
su tutta Italia

L'ultimo week end di luglio coincide con la prima vera ondata di calore dell'estate 2013. Si esaurirà nell'arco di pochi giorni - assicurano i meteorologi - ma intanto ''si bolle''. La colonnina di mercurio è andata oltre i 35 gradi in parecchie località e i Comuni hanno indicato ai cittadini norme di comportamento adeguate per evitare malori o affaticamenti e per proteggersi dal caldo. Nelle città l'effetto 'isola di calore' prodotto da asfalto e cemento, unito all'alto tasso di afa, sta rendendo il clima insopportabile.

A Roma il 118 ha rafforzato il servizio in due zone di Roma, Ostia e il centro, per far fronte a malori e colpi di sole a causa del caldo. In tanti sono andati a cercare un po' di refrigerio al mare, ma le ''fughe'' del fine settimana, combinate con partenze e rientri legati alle ferie estive, non hanno creato particolari disagi sulle strade. Il traffico, secondo Viabilità Italia, è stato sostenuto nel corso dell'intera mattinata, soprattutto appunto sulle direttrici che conducono alle località di vacanza e in uscita dalle grandi città, ma la prima vera giornata di esodo si sta concludendo - riferisce l'Anas - con un bilancio positivo per la circolazione al di fuori dei centri urbani. Il traffico, in linea con quello dello scorso anno, non ha creato disagi, a esclusione della zona di confine con il Brennero e la Slovenia, dove si sono verificati rallentamenti. In mattinata sull'A22 si sono formate code di auto lunghe fino a sei chilometri in direzione sud tra il valico del Brennero e la barriera autostradale di Vipiteno.

Certamente sono cambiate le abitudini degli italiani. Da una indagine svolta da Confedilizia sulle prenotazioni per le prossime vacanze agostane é emerso un dato esteso un po' ovunque: il trionfo di quello che si definisce turismo "mordi e fuggi", ossia di presenze limitate ai fine settimana. Se in passato si era rilevata la diminuzione costante nella durata dei soggiorni (dalle villeggiature superiori al mese si era scesi ai periodi di due settimane, poi di dieci giorni, infine di sette), quest'anno la contrazione è giunta a tempi ridottissimi, come l'arrivo il venerdì pomeriggio per ripartire la domenica sera. Semmai, ci può essere una ripetizione di questi brevi viaggi, attuati in posti diversi in più settimane consecutive.

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