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Prima ucciso e
poi bruciato

Un romano di 58 anni è stato ucciso a Itri, in provincia di Latina. La vittima, Ulrico Cappia e di professione enologo, è stata prima raggiunta da due colpi di arma da fuoco alla testa, poi il cadavere e' stato dato alle fiamme all'interno di un'auto. L'episodio è accaduto ieri sera e l'auto è stata ritrovata in un terreno di pertinenza di un'azienda vinicola di Itri. Indagano i carabinieri.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri del comando provinciale di Latina, guidati dal comandante Giovanni De Chiara, ieri sera intorno alle 22 alcuni testimoni, tra cui operai dell'azienda e residenti della zona, hanno sentito due colpi d'arma da fuoco e poi hanno notato una Fiat 500 in fiamme in un terreno di campagna poco lontano e hanno lanciato l'allarme ai vigili del fuoco. La squadra dei vigili del fuoco, arrivata per spegnere le fiamme, ha scoperto nell'abitacolo della vettura il cadavere dell'uomo. Un primo esame esterno del corpo ha confermato che la vittima e' stata raggiunta da due colpi di pistola sparati sulla nuca. Poi la Fiat 500 è stata data alle fiamme e il cadavere è stato ritrovato quasi completamente carbonizzato. I carabinieri hanno fatto scattare immediatamente le indagini. Nella notte e durante la mattinata sono stati ascoltati diversi testimoni. Si indaga in particolare proprio nell'ambito dell'ambiente di lavoro presso cui Ulrico Cappia lavorava come enologo.(ANSA)

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