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Palermo “proibita”
per Crocetta

  Marcia su Palermo dei sindaci, per gridare forte che gli enti locali sono al collasso: 201 comuni su 390 rischiano il default per i tagli previsti nella finanziaria regionale di quest’anno (- 60 milioni di euro rispetto al 2012) al fondo per le autonomie locali. I sindaci e l’Anci Sicilia però non ci stanno e hanno chiesto con forza al governo Crocetta di trovare le somme necessarie a rimpinguare il fondo, già dimezzato negli ultimi 3 anni. Così, oltre 300 sindaci provenienti da tutta l’isola, con gonfaloni e fasce tricolore, assieme a circa 400 tra assessori e consiglieri comunali, hanno sfilato in corteo per raggiungere Palazzo dei Normanni dove avrebbero dovuto incontrare il governatore Rosario Crocetta. Ma hanno trovato solo gli assessori Luca Bianchi e Patrizia Valenti i quali hanno comunicato che il presidente per motivi di sicurezza fino a domani non si recherà a Palermo. Una decisione assunta su precise indicazioni del Comitato per l’ordine pubblico e a quanto pare dovuta alla protesta annunciata dai “No Muos”. La delusione è rientrata comunque rapidamente perché al telefono con i responsabili Ance Crocetta ha assicurato il trasferimento di altri 60 mln nel Bilancio. Oggi sarà il giorno dell’assessore Bianchi: comunicherà cosa ha deciso sulle dimissioni richiestegli dal Pd.

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